CAGLIARI. Voleva i documenti sul ricovero e l'intervento chirurgico subito dalla madre al Santissima Trinità, a Cagliari, morta alcuni mesi dopo: una richiesta presentata per mettere in fila i fatti e capire cosa è successo. Ma l'ospedale, dopo un primo sì, non ha fornito nulla. Così il figlio di Teresina Cadeddu, di Senorbì, è stato costretto a rivolgersi al Tar, che gli ha dato ragione: la struttura sanitaria di Is Mirrionis deve rendere disponibili tutte le carte entro 30 giorni.
Tutti inizia il 26 marzo del 2018, quando la donna viene operata. Il 4 aprile le dimissioni. Poi la morte, a fine settembre. Perché è successo? A chiederselo è il figlio della donna. Che vuole fare luce sull'accaduto. Così "in vista della dichiarata necessità di valutare la sussistenza dei presupposti per la tutela giudiziale anche risarcitoria dei propri interessi", presenta una richiesta di accesso agli atti.
Il 18 novembre l'ospedale risponde che verranno messi e disposizione. Ma cala il silenzio. Il figlio della donna non si arrende: attraverso i suoi avvocati, Nicola Norfo e Filippo Follesa, si rivolge al Tar. Che ha deciso: ha tutto il diritto di acquisire quella documentazione, l'ospedale è stato costretto a fornirla.
Cagliari, morta (mesi) dopo l'intervento: l'ospedale costretto a consegnare i documenti
- Redazione