In Sardegna

Cagliari, la Ztl di Castello terra di nessuno: a prendere le multe sono i residenti

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CAGLIARI. I non residenti superano i varchi della Ztl prima della chiusura (mezzanotte) e occupano tutti i posti auto disponibili (e anche quelli improvvisati), nessuno controlla e i furbi rimangono impuniti perché vanno via prima dell'alba. I residenti, intanto, sono costretti a posteggiare dove capita. E l'indomani mattina, quando ricompaiono i vigili urbani, a prendere la multa sono loro. S

uccede a Castello, nella parte più alta del centro storico di Cagliari. La descrizione della dinamica pressoché quotidiana è del giornalista Sandro Angioni, che altrettanto quotidianamente segnala tutte le disfunzioni del rione: dagli ascensori, la cui riattivazione è stata annunciata da anni e non è mai stata attuata, all'abbandono di molti angoli suggestivi. Il racconto è corredato da una foto. 

"Questo", scrive Angioni,  "il parcheggio disperato di due residenti di Castello. Le auto sono sui gradini della Chiesa di S. Giuseppe perché altrove nn si trovano spazi. Alle 01.20 gran parte degli stalli sono occupati da non aventi diritto. Domani mattina i furbetti della ztl si saranno dileguati indenni, i residenti rischieranno la multa salvo spostamenti all'alba".

A dimostrare la veridicità di quanto descritto da Angioni un episodio che risale a qualche sera fa: un residente ha chiamato la Municipale per segnalare la presenza di un'auto parcheggiata, alle 21, in un'area pedonale in via Corte d'Appello. Dalla centrale di via Crespellani hanno raccolto la segnalazione ma nessuno si è presentato per portare via il mezzo che, tra l'altro, rendeva anche difficili le manovre. Le moto degli agenti si sono viste solo l'indomani.