In Sardegna

La denuncia degli ingegneri: "Basta ribassi anomali sulla progettazione delle opere, a rischio la sicurezza della gente"

Progetto

CAGLIARI. Una corsa al ribasso. Che danneggia gli ingegneri, soprattutto le loro tasche, ma non solo. Perché i progetti sottopagati possono creare problemi all'incolumità pubblica: chi vuole viaggiare su un ponte disegnato da un professionista pagato pochi spiccioli? Questo il senso della denuncia dell'ordine degli ingegneri di Cagliari, che ha stilato delle linee guida per l'interpretazione delle sogli di anomalia delle offerte negli appalti di progettazione e per cercare di evitare un cortocircuito nel sistema delle progettazioni. «Com’è possibile – si chiede il presidente dell’Ordine cagliaritano Gaetano Nastasi – parlare di qualità delle opere quando si aggiudicano bandi per servizi di ingegneria e architettura con costi orari inferiori al solo costo minimo garantito per contratto ai dipendenti degli studi professionali?».

Progetto-tre

Quello che manca, sottolineano dall'Ordine, sono indicazioni precise sulla valutazione dei ribassi nelle gare e, in special modo, in quelle aggiudicate con il criterio del minor prezzo: gare, quest’ultime, dove la valutazione della qualità dell’offerta lascia il posto all’analisi di valori squisitamente numerici. "Questo è oggi uno dei problemi principali della nostra professione – continua Nastasi – per questo abbiamo deciso di stilare delle linee guida interpretative da utilizzare per il calcolo dell'anomalia dell'offerta nei Servizi di Ingegneria e Architettura che siano un documento di riferimento per i liberi professionisti nella giusta valutazione del proprio compenso ma anche per i colleghi dipendenti della Pubblica Amministrazione chiamati a valutare la congruità delle offerte».

La commissione bandi dell’Ordine (in collaborazione con la Federazione degli Ordini Sardi), si legge nella nota dell'Ordine, "analizza i documenti riguardanti le gare pubblicate e riceve segnalazioni riguardo le anomalie di ogni tipo presenti (http://www.ingegneri-ca.net/controllo-bandi), ogni tre mesi viene prodotto un documento di sintesi di tale attività (http://www.ingegneri-ca.net/report-segnalazioni). Ma si tratta, per sua natura, di una rilevazione parziale. Non è facile avere un quadro completo della situazione: “Anche il nostro Centro Studi pubblica annualmente un Report sui Bandi per i Servizi di Ingegneria e Architettura – dice il presidente Gianfranco Fancello – rileviamo puntualmente il numero dei bandi pubblicati su tutto il territorio regionale ma è per noi impossibile reperire dati ufficiali sull’esito di queste gare (numero aggiudicazioni, somme aggiudicate, tipologia di aggiudicatario, ribassi medi). Attendiamo che l’assessorato Regionale dei Lavori pubblici, utilizzando allo scopo l’Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici, pubblichi tutti i dati. Soltanto così potremmo avere una fotografia di ciò che accade e comprendere così la reale entità del problema”.