In Sardegna

I centri commerciali naturali sardi vicini ai pastori: "Compriamo dai produttori"

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CAGLIARI. I Centri Commerciali Naturali della Sardegna si schierano al fianco dei pastori sardi per la protesta sul prezzo del latte. Una battaglia sacrosanta per restituire dignità e onore al lavoro quotidiano di migliaia di allevatori. Da Cagliari a Carbonia, da Guspini a Ilbono, i Ccn sardi hanno deciso di esprimere la loro solidarietà con un progetto di sensibilizzazione delle aziende consorziate affinché comprino esclusivamente i prodotti del territorio regionale e direttamente dai produttori sardi.

“Stimoleremo tutte le nostre imprese ambasciatrici nel mondo che consumano formaggio ad acquistare dagli allevatori sardi - ha detto Gianluca Mureddu, sostenitore dell’iniziativa promossa dai Ccn - È un’emergenza che ci sta molto a cuore perché anche noi, come piccoli imprenditori, artigiani e commercianti conosciamo bene le difficoltà e i momenti di crisi del settore”.

Per tutti i presidenti dei Ccn della Sardegna è fondamentale credere nei prodotti del proprio territorio e contrastare così lo strozzamento che le grosse industrie impongono ai piccoli produttori. Nasce da ciò l'intento di sensibilizzare le comunità locali ad acquistare dalle imprese sarde, a sostegno dello sviluppo di un'intera Regione.

Aderiscono all’iniziativa i Ccn di Cagliari, Gavoi, Oliena, Carbonia, Carloforte, Sant’Antioco, Iglesias, Belvì, Portoscuso, Oristano, Guspini, Villasor, Dolianova, Ilbono, Tortolì, Fonni, Atzara, Ollolai.