CAGLIARI. “La cancellazione della tariffa unica della continuità per Roma e Milano è un grave danno per gli emigrati sardi e per le imprese”. Così Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’avvio della nuova continuità territoriale “dimezzata”.
“Nel 2013 - spiega Cappellacci - noi abbiamo introdotto questa novità per estendere le tariffe scontate ai sardi che risiedono fuori dall’isola ed aprirla anche ai non residenti, con evidenti benefici per le imprese isolane e in particolare per quelle turistiche. Stava prendendo forma quel ponte necessario per rendere la nostra isola non solo bella ma anche più facilmente raggiungibile e per consentire alle aziende sarde di offrire servizi e beni a una platea più ampia rispetto a quella dei soli residenti".
E ancora: "Avevamo già programmato l’estensione di questa novità - aggiunge il parlamentare azzurro - anche alla continuità territoriale 2, relativa alla rotte minori (Bologna, Torino, Verona e Napoli). Poi nel 2014 è arrivato Pigliaru: appena arrivato ha cancellato del tutto la CT2 e alla fine del suo mandato lascia la Sardegna anche senza la tariffa unica per Roma e Milano. Questi sono i risultati, sono la verità e per rimediare non occorre raccontare altre “storielle”. Occorre rimboccarsi le maniche, ricostruire un vero regime di continuità territoriale e difenderlo sia a Roma che a Bruxelles”.
Cappellacci: "Stop alla tariffa unica aerea grave danno per emigrati e imprese"
- Redazione