In Sardegna

"Un patto d'onore con i pulesi": no della Medau alla candidatura in consiglio regionale

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PULA. Onorata dalle proposte di candidatura al consiglio regionale che le sono state avanzate, il sindaco di Pula Carla Medau cortesemente declina l'invito e annuncia di voler stare al suo posto, alla guida del Municipio che ha riconquistato un anno fa: "Ho stretto un patto d'onore con voi", spiega in una lettera aperta indirizzata ai suoi concittadini. 

Il testo integrale della comunicazione del sindaco Carla Medau. 

Cari concittadini.
Come saprete, tra poco più di un mese saremo chiamati a decidere le sorti del nostro Governo Regionale.
In tanti mi avete chiesto se sarò tra i candidati. Oggi credo di poter rispondere, dopo aver ben ponderato tutte le implicazioni che tale scelta comporta.

Ho deciso di non candidarmi per il rinnovo del Consiglio Regionale.

Poco più di un anno fa ho stretto un patto d’onore con voi, miei cari concittadini.
Un patto d’amore verso la comunità di Pula, che con forza, mi ha chiesto di rialzarmi e riprendere il lavoro bruscamente interrotto per consegnare a tutti i pulesi, una cittadina migliore di cui essere orgogliosi.

Il lavoro che io e la maggioranza stiamo portando avanti, richiede un livello di attenzione ed energie totalizzante. Penso all'adozione del Piano Urbanistico e al Porto, alle molteplici opere pubbliche e all'attenzione costante nei confronti delle famiglie pulesi, che mal si sposerebbe con un impegno gravoso come quello del consigliere regionale.

In questi mesi, ho incontrato diversi e autorevoli esponenti del mondo politico, dalla sinistra sarda, ai partiti autonomisti e riformisti, alle forze progressiste e al centro cattolico moderato.

Non vi nego di essere stata molto lusingata perché essere consigliere regionale è un onere e un onore. Mettersi al servizio dei propri conterranei genera responsabilità e obblighi di impegno, dovendo decidere della vita di migliaia di famiglie sarde. 
Tuttavia, mai ho pensato di anteporre la mia carriera politica, che qualche privilegio mi avrebbe certamente arrecato, rispetto al desiderio di cambiare la qualità della vostra vita, piuttosto che della mia.

Ringrazio tutti gli amici e le amiche del mio partito, il PD e del centrosinistra sardo, che mi hanno onorato con questa proposta. 
Ringrazio anche gli amici che si stanno battendo per la prospettiva di un governo di vera autonomia federale, che Lussu e Laconi, immaginavano quale modello d'eccellenza per lo sviluppo della Sardegna.

Auguro ai candidati di ogni schieramento una leale competizione e i migliori risultati e chissà che, un giorno, io non abbia ancora l’opportunità di mettermi a disposizione della nostra bellissima terra.

Per ora, sono e sarò orgogliosamente a totale disposizione di Pula.

Avanti tutta!