CAGLIARI. Più chiara, più semplice e più completa con un abbattimento dei costi a carico del cittadino e un occhio di riguardo anche nei confronti dei disabili. Sono i principali dettagli della legge di manutenzione dell’edilizia, approvata ieri dal Consiglio regionale, illustrati questa mattina dall'assessore dell'Urbanistica Cristiano Erriu. Entrerà in vigore entro un mese.
Cosa cambierà rispetto a prima? L'edilizia in generale. Un esempio su tutti la Cila, comunicazione inizio lavori accelerata, consentirà di realizzare varianti senza ripercorrere tutto l'iter complesso. Quando si presenteranno problemi di natura strutturale basterà una certificazione da parte di un tecnico, in altri casi si potrà procedere con una comunicazione semplice.
La nuova Scia, segnalazione certificata di inizio attività, consentirà di aprire i cantieri subito nei casi in cui gli interventi non riguardino parti strutturali, come le ristrutturazioni edilizie che non incidono sulla sagoma. "L'ampliamento dei casi assoggetti a Scia consente di risparmiare tempo e ridurre i tempi - spiega Erriu - questo permetterà una sburocratizzazione delle pratiche".
Si introdurrà anche l'edilizia libera: nei casi in cui si dovranno realizzare barbecue, pavimentazioni esterne, elementi di arredo esterni, aree ludiche o destinate ad attività sportive, non sarà più necessaria una comunicazione. Si dovrà provvedere alla comunicazione ai Comuni, senza attendere una risposta prima dell'avvio dei lavori, solo nel caso di installazione di casette mobili, installazioni di natanti, imbarcazioni, chiare galleggianti o altre strutture destinate a finalità turistiche o turistico-ricettive.
"Se buona parte delle strutture prima richiedevano un permesso di costruzione - precisa l'assessore all'Urbanistica - ora non è più così, e questo fa sì che le pratiche vengano smaltite rapidamente". Una parte delle norme è riservata ai Comuni impegnati a fronteggiare il problema dello spopolamento: questi centri potranno ridurre il contributo di costruzione dovuto nel caso ad esempio in cui si debbano trasportare e conferire in discarica macerie.
Altra importante novità riguarda le zone agricole: sono numerose le costruzioni ancora non ultimate, legittimamente avviate ma con titolo abitativo scaduto o dichiarato decaduto. In questi casi le strutture potranno essere completate, a patto che abbiano almeno un rustico o l'ossatura strutturale dell'edificio già realizzata.
Per quanto riguarda l'urbanistica, la Giunta regionale ha tenuto in grande considerazione le difficoltà delle persone affette da disabilità: in loro favore verrà istituito l'Osservatorio regionale per l'urbanistica e l'edilizia e una Commissione permanente sulle problematiche edilizie e urbanistiche della disabilità per migliorare le condizione degli spazi urbani nei confronti dei disabili.
"Tutti i provvedimenti si intersecano nella nuova legge urbanistica - conclude Erriu - sono norme di manutenzione che intervengono in modo mirato e che la Giunta approverà dopo la legge urbanistica. Servono per ricostruire un quadro organico sia nella materia dell'edilizia che nella materia urbanistica, svecchiando il quadro normativo".