CAGLIARI. Ce l'aveva in animo da tempo, Mauro Pili. E lo ha fatto: anche a questo giro delle elezioni regionali, come aveva fatto nel 2014, mette in piedi un movimento e decide di partecipare. Si chiama Sardi Liberi e l'ex presidente della Regione lo ha presentato questa mattina nella sala Search del Municipio di Cagliari.
La nuova sigla esordirà alle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale e conta sui numeri di Unidos, il movimento fondato da Pili, e quelli che verranno portati in dite da Progres (partito che non ha mai preso parte attiva al progetto do Autodeterminatzione) e su pezzi del partito sardo d'azione che i Quattro mori hanno perso per strada: al tavolo, questa mattina, c'era il consigliere regionale dorgalese Angelo Carta, che ha abbandonato i sardisti in polemica con i vertici del partito.
Una defezione, anche in questo caso, annunciata da tempo. Appoggia il progetto di Pili anche Giovanni Columbu, che era salito ai vertici dei Quattro mori. "I sardi liberi si uniscono per difendere realmente i diritti della nostra terra", ha detto Pili. Che cercherà di erodere voti a sinistra ma anche, e soprattutto, nel centrodestra.
Pili lancia "Sardi liberi", il movimento correrà per le regionali
- Redazione