In Sardegna

"La prima canna? Può arrivare a dieci anni": l'allarme del Serd di Cagliari

 

 

CAGLIARI. La prima canna a volte arriva a 10 anni, nella fase pre-adolescenziale. C’è anche l’alcol ma viene sottostimato, visto come un uso secondo le norme sociali, come il tabacco. Come se fosse normalità. I giovanissimi alle spalle hanno ferite legate a eventi di vita passati o in corso, quali ad esempio separazioni dei genitori, malattie o patologie. È ciò che emerge dai dati del Serd 1 di Cagliari, che a fine ottobre 2018 aveva in carico 55 pazienti fra minori e giovani adulti, fra i 14 e 24 anni, l’89 per cento di sesso maschile e 11 per cento sesso femminile.

L’età di inizio dell’uso di sostanze varia dai 10 ai 16 anni, soprattutto rappresentata dai quattordicenni, seguita da tredicenni e dodicenni. Il 95 per cento di loro inizia con i cannabinoidi, il 5 per cento invece con gli alcolici. “Una vera emergenza sociale”, avverte Assunta Musio, psicologa del Serd 1, “c’è un abuso di sostanze, talvolta si arriva anche all’eroina e ci arrivano proprio quei ragazzi che fino a quel momento la escludevano rigidamente, che hanno un’ipersicurezza e che separano il rischio attribuendolo ad altre situazioni”.