In Sardegna

Cagliari, passeggiata di Su Siccu chiusa per mareggiata (o per ruspe?)

CAGLIARI. La passeggiata  sul mare che collega il molo Ichnusa a Su Siccu chiusa per settimane. Motivo ufficiale: la necessità di riparare i danni causati dalle recenti mareggiate. Questo, almeno, scrive il presidente dell'Autorità portuale Massimo Deiana nell'ordinanza che vieta il passaggio su quelle assi di legno, frequentate ogni giorno da centinaia di cagliaritani. Ma è davvero questo il motivo? A mettere in fila i fatti qualche dubbio viene. 

La decisione è stata assunta da Deiana l'8 novembre. Qui sotto il passaggio del documento. 

Deiana

Quindi: divieto d'accesso fino a nuovo ordine. Ma gli abituali frequentatori di quello spazio sanno bene che i cedimenti delle assi non sono recenti. Anzi: erano scomparse le viti, alcune parti iniziavano a essere sconnesse. Insomma: non veniva effettuata la manutenzione. Tanto che prima dell'estate era stata salutata con favore la decisione di chiudere (già, era successo) per consentire la "riqualificazione del waterfront": così era stato definito l'intervento effettuato (o che si pensava sarebbe stato effettuato) tra il 21 maggio e il primo giugno (qui la notizia). 

Cosa diceva allora l'Autorità portuale?  “Con questo intervento  ci avviciniamo spediti al completamento del waterfront. È un’opera, frutto di una grande e fattiva collaborazione istituzionale che, siamo consci, arrecherà qualche disagio alla cittadinanza per alcuni giorni, ma, d’altro canto, è un passo necessario per restituire maggior decoro all’intera zona fronte mare.  I lavori di adeguamento dell’area riprenderanno ad ottobre con la demolizione dei muri delle vasche antincendio della Base navale, presenti lungo la passeggiata a mare verso il porticciolo di Su Siccu, e con l’arretramento del muro perimetrale. Intervento, quest’ultimo, che aumenterà l’area disponibile al pubblico, garantendo una maggiore fruibilità della passeggiata, oltre a migliorare le condizioni di visibilità notturna e sicurezza in quell’area".

Problema: di tutti gli interventi annunciati nessuno è stato realizzato. Altri sì, invece. In quei giorni sulle assi di legno della passeggiata ha fatto avanti e indietro una ruspa. Quella che ha fatto i lavori sul pojntiletto di cemento proprio davanti all'Ammiragliato. Proprio nel punto nel quale la passeggiata ha ceduto in maniera più evidente. Possibile quindi che i danni siano stati arrecati dai mezzi utilizzati per i lavori della Marina militare? Non è dato sapere, perché sono arrivate le mareggiate ed è colpa di queste, secondo l'Authority. 

Di certo la passeggiata non è stata allargata. E i cagliaritani non hanno (per ora) tratto alcun vantaggio. Anzi: è stata chiusa.