In Sardegna

Veleni industriali, bonifiche di Porto Torres a rischio? La Regione chiama la società

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SASSARI.  Bonifiche a rischio nell'area contaminata dai veleni industriali di Porto Torres? Syndial, che deve pulire decenni di intossicazioni ambientali, all'inizio del mese diceva: tutto a posto. Si temevano, nelle scorse settimane, delle ripercussioni della situazione disastrata delle casse di Astaldi (al lavoro in zona), a rischio fallimento, sul progetto Nuraghe: prevista la bonifica della discarica tossiva di Minciaredda, dei suoli dell'area denominata "Peci Dmt" e di quelli provenienti da altre aree dello stabilimento e non trattabili con tecnologie in situ.

Oggi la novità: Syndial ha comunicato alla Regione la rescissione del contratto con il raggruppamento temporaneo di imprese Astaldi-Petroltecnica-Furia. E l'assessore regionale all'Ambiente Donatella Spano vuole vederci chiaro: Chiederemo alla Società garanzie in merito agli impegni, al cronoprogramma e agli sbocchi occupazionali già previsti per le imprese sarde all’interno del Progetto Nuraghe, già avviato con la lunga caratterizzazione dell’ex area industriale di Porto Torres”.