In Sardegna

Pigliaru: "I centri per l'impiego? In Sardegna funzionano: meno 10% di disoccupazione giovanile"

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NUORO. Potenziamento del centri per l'impiego e sostegno al reddito per le fasce più povere (tipo reddito di cittadinanza)? Già fatto in Sardegna. "E funziona", assicura il presidente della Regione Francesco Pigliaru. Non solo: Il tasso di disoccupazione giovanile, assicura il governatore, è sceso del 10 per cento. Il lavoro quindi è stato creato. E ciò che il Movimento 5 Stelle vuole fare a livello nazionale nell'Isola è già realtà. 

"Mentre l'Italia parla di riforma dei centri per il lavoro e di sostegno al reddito per le fasce più povere della popolazione, in Sardegna noi tutto questo lo abbiamo già fatto e funziona."  Pigliaru lo ha detto a Nuoro intervenendo insieme all'assessora del Lavoro Virginia Mura all'inaugurazione della nuova sede del Centro per l'Impiego, alla quale hanno preso parte il sindaco di Nuoro Andrea Soddu, il direttore generale di Aspal Massimo Temussi e il commissario della Provincia Costantino Tidu.  "Abbiamo lavorato duramente e con determinazione alla riforma dei Centri, segnata fin da principio tra le priorità, e oggi siamo la regione più all'avanguardia su questo fronte", ha proseguito il presidente Pigliaru. "Come succede da tempo nei Paesi più evoluti, ora anche in Sardegna chi non riesce a trovare un'occupazione o ha perso il proprio lavoro sa che esistono luoghi come quello che inauguriamo qui oggi, punti di riferimento dove trovare risposte efficaci, strumenti adeguati e, in sostanza, un aiuto concreto. E i risultati - ha sottolineato - cominciano a vedersi. Nel 2016 la Sardegna aveva un tasso di disoccupazione giovanile al 56%, tra i più alti d'Europa. In un anno, grazie al lavoro che stiamo portando avanti, dai centri per l'impiego che iniziano a funzionare sino a tutto il ventaglio di strumenti che continuiamo ad attivare, siamo scesi al 46%. Parliamo di migliaia di giovani in più che hanno trovato occupazione, ed è un risultato decisamente incoraggiante. È la direzione giusta e continueremo a metterci tutto il nostro impegno", ha detto Francesco Pigliaru, concludendo con un riferimento al REIS, la cui attivazione è strettamente legata proprio alla riforma dei Centri. "Lo finanziamo con circa 50 milioni per aiutare chi ha difficoltà di reddito importanti per la famiglia e per sé", ha detto il presidente Pigliaru - ma per funzionare non deve essere semplice assistenzialismo ma strumento di crescita, un mezzo per migliorare le proprie competenze e aumentare le probabilità di trovare lavoro. Il ruolo dei Centri per l'impiego è fondamentale anche per raggiungere questo obiettivo."