MURAVERA. Forse i familiari di Nicola Campitiello non avranno mai nemmeno una bara su cui piangere: dopo dieci giorni la Prefettura ha ordinato la sospensione delle ricerche del pastore di 38 anni scomparso nelle campagne di Capo Ferrato la sera del 10 ottobre, durante l'alluvione che si è abbattuta sul Sarrabus.
Le squadre di vigili del fuoco, carabinieri e forestali hanno battuto palmo a palmo il territorio intorno al Rio Mannu, che con la piena ha sconquassato la zona trascinando tonnellate di detriti e alberi. Ma dell'uomo nessuna traccia. Campitiello, originario di Pagani in Campania, si era trasferito in Sardegna per cercare una nuova vita, dopo mille difficoltà incontrate.
Ha trovato la morte, forse, trascinato da un'onda. Ma se il corpo non si trova no può essere dichiarato ufficialmente morto. Sarebbe la seconda vittima di quella notte terribile, quando tra Assemini e Sestu ha perso la vita Tamara Maccario, asseminese: era con il marito e le tre figlie, quando la loro auto è stata sommersa dall'acqua.
Nicola, travolto dall'onda di piena dell'alluvione: ricerche sospese
- Redazione