CAGLIARI. È guerra aperta dentro Forza Italia in Sardegna: un eurodeputato (Salvatore Cicu), un deputato (Pietro Pittalis) e quattro consiglieri regionali (Alessandra Zedda, Marco Tedde, Antonello Peru e Stefano Coinu) hanno inviato una lettera al leader Silvio Berlusconi nella quale si critica pesantemente la gestione del partito da parte del coordinatore regionale Ugo Cappellacci, chiedendo "una nuova ed immediata guida del partito per realizzare quell'unità che compatti la migliore squadra di Forza Italia e favorisca l'alleanza di un centrodestra più ampio e coeso possibile". Immediata la risposta di Cappellacci: "“Un partito aperto al dialogo è sempre pronto ad ascoltare tutte le posizioni, anche quelle più distanti ed espresse da una minoranza. Le regole basilari e la responsabilità suggeriscono di confrontarsi, discutere e perfino scontrarsi nelle riunioni interne, peraltro già convocate a breve, anziché attraverso comunicati stampa. Resto pertanto aperto al confronto, alla sola condizione che si svolga nel suo alveo naturale, con il metodo democratico negli organi di partito. Invito al confronto chi oggi esterna senza riflettere, assicurando che anche le minoranze saranno sempre ascoltate, coinvolte e valorizzate”.
I "dissidenti" sono andati giù duri: "È tempo di chiarezza. Abbiamo il dovere di reagire per il bene del partito e della sua storia. Forza Italia non può essere più svenduta. Siamo sconcertati da ciò che sta accadendo. La sua gestione in Sardegna è da troppo tempo improntata e sminuita da un coordinamento regionale con una gestione individuale, senza confronto, contraria ai principi dettatati dalla nostra carta dei valori, che, sta letteralmente svendendo la storia e il percorso del partito a scapito di tutti. Siamo sconcertati dal mancato coinvolgimento dei territori, dei sindaci, degli amministratori locali; sconcertati dall'esclusione continua dalle scelte piu' importanti per il destino del partito. Per troppo tempo abbiamo assistito ad un'azione solitaria ed arbitraria, priva di risultati politici ed elettorali, che sta conducendo Forza Italia in un pericoloso baratro". Tutto questo per chiedere "l'autorevole intervento di Berlusconi".
Forza Italia, guerra interna in Sardegna: lettera a Berlusconi
- Redazione