ORISTANO. Nel 2016 attraverso un complesso sistema di acquisizioni societarie hanno provato a comprare l'aeroporto di Fenosu. Adesso i gestori di un distributore di carburanti sulla Statale 388 (che faceva capo alla società Drive In) hanno guai grossi con il Fisco: il nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Oristano ha scoperto redditi non dichiarati per 850 mila euro, con Iva non versata per oltre 200 mila.
Le pompe di benzina erano state attivate nel 2016 dalla Drive In Srl, che da visura camerale risultava essere una società di gestione di stazioni di servizio indipendenti. Il primo business era stato proprio quello della benzina. Poi, a pochi mesi di vita, il tentativo di mettere le mani l'aeroporto mai decollato di Fenosu, attraverso l'acquisizione della società - la Ekologia della Marmilla - che aveva vinto il bando per l'affidamento lanciato dalla Provincia sulla quote della società di gestione SogeaOr. Peccato che l'operazione messa in piedi avesse più di qualche difetto e l'aggiudicazione non sia avvenuto in loro favore, dopo una serie di pasticci e la comparsa di molte ombre sull'intera procedura.
Restava il distributore. Nel quale le tasse non sono mai state pagate. Il risultato finale dei controlli dei Finanziari, emerge dalla verifica delle Fiamme Gialle, "si sostanzia nella constatazione di un’omessa presentazione della dichiarazione e ricavi non dichiarati né contabilizzati per circa 850 mila euro, e Iva non corrisposta per circa 200 mila. Inoltre, non sono state operate né versate le ritenute previdenziali a favore dei dipendenti del distributore per circa 12 mila euro".
Volevano comprare Fenosu, le Fiamme Gialle scoprono una maxi evasione al distributore
- Redazione