CAGLIARI. Gianluigi Rubiu lascia l'Udc, entra nel gruppi di Fratelli d'Italia in consiglio regionale e decreta la scomparsa dello scudocrociato nell'assemblea. Nuovo passaggio nell'aula di via Roma in vista delle elezioni di febbraio.
"È una scelta sofferta ma allo stesso tempo carica di entusiasmo – ha detto Rubiu ai giornalisti – ringrazio l’Udc e l’on. Giorgio Oppi per avermi dato la possibilità di candidarmi e di essere eletto in Consiglio regionale, oggi però lo scenario è cambiato, c’è bisogno di una nuova politica che guardi fuori dal palazzo e ascolti le richieste che arrivano dai territori. L’ingresso in Fratelli d’Italia mi consentirà di fare da megafono agli interessi dei cittadini".
Tra i motivi dell’abbandono, la decisione dell’Udc di schierarsi con il centrosinistra alle ultime elezioni amministrative di Iglesias: "Non nego che questo sia stato un passaggio determinante – ha ammesso Rubiu – ero contrario a quella scelta e l’ho detto pubblicamente. Da uomo di partito mi sono adeguato ma è indubbio che quella scelta sia stata la scintilla che mi ha convinto a lasciare l’Udc per approdare a Fratelli d’Italia. Ora arrivo con tanto entusiasmo, sono convinto che il centrodestra vincerà le prossime elezioni regionali. Per farlo, però, occorrerà presentarsi uniti".
Quello di Gigi Rubiu è un approdo naturale – ha rimarcato il portavoce di FdI in Sardegna e capogruppo in Consiglio regionale Paolo Truzzu – con lui abbiamo condiviso tante battaglie. Il suo ingresso contribuirà a rafforzare Fratelli d’Italia nel Sulcis e in tutta la Sardegna. Il nostro partito è più che mai determinante nel centrodestra, una forza aperta e dinamica che guarda con attenzione alle liste civiche e agli amministratori locali capaci».
"Con l’ingresso di Rubiu il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale diventa il più numeroso nelle assemblee legislative di tutta Italia – ha detto il deputato Salvatore Deidda – questo fidanzamento poteva essere celebrato già da qualche mese. Con Rubiu abbiamo infatti condiviso la battaglia in difesa della fabbrica RWM di Domusnovas e quella contro il mancato accordo Giunta-Ministero della Difesa sul Piano “Caserme Verdi” che ha determinato l’esclusione della Sardegna dagli interventi di riqualificazione di importanti siti militari".
L’uscita di Gianluigi Rubiu, che segue quella di Alfonso Marras passato a luglio ai Riformatori, determinerà lo scioglimento del gruppo Udc in Consiglio regionale. I due consiglieri superstiti, Giorgio Oppi e Gian Filippo Sechi, saranno assegnati al Gruppo Misto.
Rubiu lascia l'Udc per Fratelli d'Italia: il simbolo di Oppi sparisce dal consiglio regionale
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