In Sardegna

Dopo gli olandesi ecco gli ucraini: "Case a un euro" a Ollolai raddoppia

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OLLOLAI. Dopo gli olandesi arrivano gli ucraini. L'iniziativa delle “Case a un euro” promossa dal Comune di Ollolai ha sempre più successo, tanto che oggi sono state consegnate due case ad altrettante coppie ucraine, che oltre al progetto di ristrutturazione delle abitazioni, hanno avanzato anche delle idee imprenditoriali di grande interesse. Gli assegnatari sono infatti i punti di riferimento di un'importante multinazionale ucraina, con diramazioni in diverse parti del mondo.

La storia delle case ad un euro di Ollolai è nota. Ad aprile 2015 inizia tutto con l’approvazione di un emendamento alla legge sul piano casa regionale, per poter inserire dei "ruderi" in un elenco a disposizione di possibili acquirenti, che ne acquisiscono la proprietà con l’intenzione di recuperarli entro un tempo definito.

Poi arriva il documentario trasmesso in Olanda, che ha portato a un enorme incremento del turismo nel paese: da quel momento coppi e famiglie olandesi interessate sono passate da Ollolai per conoscere tradizioni e culture del nostro popolo. "È il primo esperimento riuscito di quel turismo esperienziale e residenziale in Sardegna, che punta sul clima e sull’identità, per fare della nostra Regione un luogo dove attrarre persone con redditi medio-alti dai paesi del nord Europa", dice il sindaco Efisio Arbau. 

I numeri del progetto case ad un euro Ollolai sono: due case ristrutturate, di cui una è diventata anche un B&B che promuove il paese, cinque in ristrutturazione con concessione edilizia concessa, altre due consegnate oggi agli ucraini ed un’altra domani a una signora catanese. Ma i numeri sono destinati a crescere. "Abbiamo altre venti case a disposizione - spiega il sindaco - e cinquecento domande istruite di persone e famiglie pronte a venire a ristrutturare ed abitare ad Ollolai. Senza contare lo sviluppo del mercato immobiliare extra un euro. Con diverse famiglie di seconda generazione di emigrati ollolaesi che hanno comprando casa ed hanno iniziato le ristrutturazioni. Un ritorno in termini di attaccamento al paese ed un sostegno ai residenti".