CAGLIARI. Rischia di calare il sipario sul teatro Lirico di Cagliari, con i suoi 330 dipendenti dentro? L'allarme viene lanciato dal consigliere comunale dei Riformatori Raffaele Onnis, che fa riferimento ai risultati di un'ispezione dei tecnici del ministero delle Finanze che avrebbero "predisposto una relazione nella quale verrebbero evidenziate parecchie criticità sotto il profilo economico finanziario e gestionale. Tale relazione trasmessa anche al Mibac e alla Corte dei Conti, è stata consegnata alla Fondazione e le criticità dovevano essere allineate e motivate entro i 120 giorni successivi".  

Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha appena nominato Giuseppe Andreozzi al vertice del consiglio di indirizzo, organo di governo della Fondazione. Il Comune  ha "versato nelle casse del Lirico oltre 10 milioni di euro negli ultimi cinque anni. Questa voce rappresenta solo una parte del bilancio che viene alimentato dal MIBAC e dalla Regione fino ad arrivare ad un monte di contributi pubblici di oltre 16 milioni di euro nel 2016". Ma, secondo Onnis, si registra una "criticità tale da rischiare un imminente commissariamento e il successivo “declassamento” nel 2019". Da Fondazione a teatro, con tutte le possibili ripercussioni sul meccanismo dei finanziamenti.