CAGLIARI. Bus cagliaritani più sicuri per ciechi e ipovedenti grazie a un'app per lo smartphone e (prossimamente) a un bastone tecnologico luce e voce. Sono le novità presentate da Ctm stamattina in occasione della settimana europea della mobilità sostenibile. Il nuovo bastone si chiama LetiSmart, nato da un’idea di Marino Attini, presidente della sezione Triestina dell’Unione Italiana ciechi, ed è capace di emettere una fonte luminosa bianca e un pulsante quando la persona si trova in condizioni di scarsa visibilità grazie a un sistema che pesa meno di due grammi. Poi c'è anche la voce che permettere di informare il non vedente su quello che lo circonda. Trieste è la prima città su cui è stata installata la rete Letismart, utili anche nei bus grazie ad appositi radiofari.
"Dopo la nuova versione della nostra app Busfinder, che contiene delle funzionalità dedicate alle persone con disabilità, stiamo acquistando 57 nuovi mezzi che renderanno al cento per cento tutti i mezzi Ctm accessibili per la salita e la discesa dei disabili", ha detto il direttore generale Ctm Roberto Murru. "Siamo venuti a conoscenza del progetto Letismart che mette in sicurezza i non vedenti anche nei mezzi di trasporto pubblico, il dialogo con chi ha presentato il progetto e con la società di trasporti di Trieste è avviato per capire se si potrà portare anche a Cagliari questo servizio".