CAPOTERRA. Un folle, aggressivo e violento. Convinto che quel pezzo di strada di Capoterra fosse suo e solo suo e non consentiva a nessuno di parcheggiarci. Come? Picchiando tutti coloro che ci provavano. È stato arrestato dai carabinieri di Capoterra Gianfilippo Sainas, trentottenne di Cagliari, che ha reso la vita impossibile ai vicini negli ultimi mesi. L'uomo si trova a Uta in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare con le accuse di atti persecutori, minacce, stalking, danneggiamento e minacce. Sono finiti, così, mesi da incubo per residenti e commercianti di via Bologna.
Tra le vittime di Sainas - che ha iniziato ad agire ad aprile - anche i gestori di un salone di parrucchiere, che sono stati costretti a chiudere perché i clienti erano rimasti vittime delle aggressioni. C'è passato pure il titolare di uno studio di consulenza fiscale, i gestori di una casa vacanze e il titolare di uno studio di commercialista, nonché di un’impresa edile avente sede legale proprio nello stesso stabile dell’arrestato. "Le accuse", spiegano i carabinieri, "sono quelle di aver causato un perdurante e grave stato d’ansia, fondato timore per l’incolumità personale tanto da costringere numerosi soggetti a modificare le proprie condotte di vita, poiché vittime di aggressioni verbali quasi quotidiane, ingiuria e minacce anche di morte talvolta per mezzo dell’ausilio di bastoni o altri strumenti, il tutto solo per aver parcheggiato nei pressi della propria abitazione".
In un caso addirittura le lesioni sono consistite in frattura vertebrale, ecchimosi ed escoriazioni varie. In un’occasione, precisamente l’11 luglio di quest’anno, il pregiudicato avrebbe addirittura aggredito un pensionato, ex consigliere comunale di capoterra classe 1939 che si trovava fermo all’interno alla propria vettura nei pressi dell’abitazione dell’arrestato: questo si era avvicinato, vantando un credito inesistente. È arrivato a sfondare il vetro dell'auto e ad estrarre l'anziano, prendendolo a botte.
Ora il responsabile di questi mesi di terrore è finito a Uta.
"Questa strada è mia", e picchiava tutti: arrestato il terrore di Capoterra
- Redazione