QUARTU. Riflettere e confrontarsi sul legame tra arte e società, nonché sul ruolo che l’evoluzione sociale ha avuto nel ridefinire l’identità femminile: è il messaggio che vuole lanciare la mostra fotografica “Donne: Empowerment femminile attraverso l’arte” che si terrà all’Ex Convento dei Cappuccini a Quartu, visitabile il 7 marzo.

L’evento si inserisce nell’ambito dei progetti di Coesione Sociale, finanziato dall’assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche Generazionali. Un'opportunità per ripensare il percorso delle donne nella società, spesso condizionato da scelte limitate, convenzioni radicate e pregiudizi ancora persistenti.
Le opere selezionate, tra fotografie, videoclip e film, testimoniano come le difficoltà affrontate dalle donne siano ancora drammaticamente attuali. Attraverso il cinema e la letteratura al femminile, il progetto intende offrire una prospettiva inedita sui percorsi di emancipazione e realizzazione delle protagoniste, mettendo in luce le molteplici possibilità di riscatto che la creatività e l’arte possono offrire.
L’arte, infatti, non è solo espressione, ma anche strumento di trasformazione interiore: un cammino di cura, riscoperta e affermazione di sé, come dimostrano le storie di chi ha saputo ritrovare, attraverso la propria pratica artistica, un senso di completezza anche nelle esperienze più travagliate della vita. Ad aprire il progetto sarà la mostra d’arte digitale Donne in Arte, che verrà inaugurata il 7 marzo alle ore 17:30 presso l’ex Convento dei Cappuccini in via Brigata Sassari. L’esposizione presenterà una suggestiva selezione di ritratti fotografici, testi poetici e un concerto a cura della pianista Irma Toudjian dedicato all’arte al femminile. Il programma proseguirà il 25 marzo alle ore 17:30 presso The Social Gallery (via Porcu 43) con un incontro pubblico dedicato alla presentazione del libro La signora della danza di Mariangela Sanna, a cura della giornalista Maria Paola Masala, con letture di Sergio Anrò. A concludere l’iniziativa, il 26 marzo alle ore 17.30, sempre presso The Social Gallery, sarà la proiezione del film Persepolis, diretto da Marjane Satrapi, introdotta dalla critica cinematografica Elisabetta Randaccio.