CAGLIARI. Il comune di Cagliari firmerà un protocollo d’intesa con l’associazione culturale e di volontariato Arc – onlus
La giunta comunale presieduta dal sindaco Massimo Zedda ha deliberato, martedì 17 settembre 2024, a favore della stipula del protocollo d’intesa tra il comune di Cagliari e l’Arc – onlus, l’associazione culturale e di volontariato attiva nella lotta alle discriminazioni e alle violenze derivanti dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere.
L’impegno è frutto della volontà congiunta di due assessorati del capoluogo sardo, quello alla pubblica istruzione, politiche giovanili e pari opportunità guidato dall’assessora Giulia Andreozzi, e quello alle politiche sociali guidato dall’assessora Anna Puddu.
Arc nasce a Cagliari nel dicembre del 2002 per difendere e promuovere i diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, intersessuali, asessuali e aromantiche e di tutte le minoranze di identità e orientamento sessuale e romantico.
“Siglare il protocollo d’intesa significa impegnare le istituzioni in un rapporto di collaborazione con l’Arc, per fare fronte comune nel favorire la parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni attraverso la condivisione di azioni concrete e specifiche che mirino in primis a sensibilizzare la cittadinanza, anche attraverso attività di formazione”, ha commentato l’assessora Andreozzi.
Il protocollo prevede di creare e consolidare una rete territoriale che educhi al valore delle differenze, valorizzi la cultura della non violenza e della non discriminazione con iniziative nuove e diversificate e con il supporto di servizi già esistenti, come il “Centro Ci siamo”.
Si tratta di uno spazio gestito dall’ARC in cui le persone LGBTQIA+ in condizioni di vulnerabilità per il proprio orientamento sessuale e/o romantico, per la propria identità di genere o che sono state fatte oggetto di violenza, di discriminazione o di allontanamento da casa, possono trovare accoglienza, ascolto e sostegno. Nato con risorse derivanti dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) del dipartimento pari opportunità della presidenza del Consiglio dei ministri e dalla Regione Sardegna, è operativo dal 2002.
“In qualità di garante della salute e del benessere delle cittadine e dei cittadini del comune di Cagliari, sono felice che l’amministrazione comunale firmi un’intesa con l’ARC che ha tra i suoi presupposti offrire supporto a chi è vittima di discriminazioni, e col quale vagliare insieme politiche di inclusione sociale per la partecipazione attiva delle persone più vulnerabili alla vita politica, economica, culturale e sociale cittadina”, ha spiegato Anna Puddu, assessora alle politiche sociali del comune di Cagliari.
Il protocollo non comporta oneri finanziari, ha una durata di tre anni rinnovabili previa reciproca volontà delle parti e demanda al servizio pubblica istruzione e politiche giovanili del comune di Cagliari l'adozione degli atti gestionali e organizzativi funzionali alla sua attuazione.
- Redazione