Culture

SarrochArt, inaugurato il murales di Skan: dedicato all’artista Francesco Ciusa

murales-francesco-ciusa

SARROCH. Sarroch ha una nuova opera d’arte, che abbellisce la parete esterna di un istituto scolastico, per regalare ai giovani che la frequentano un sorriso o un’emozione. Nella scuola secondaria di I grado “Francesco Ciusa” è stato infatti realizzato un murales, dedicato allo stesso artista nato a Nuoro alla fine dell’Ottocento, uno dei più conosciuti e apprezzati scultori della storia moderna della Sardegna. A realizzare l’opera, con la collaborazione degli studenti dello stesso istituto, è stato il noto street artist Skan nell'ambito dell’articolato programma di eventi studiato per la seconda edizione di SarrochArt, il Festival delle Arti visive.

Un calendario fitto di appuntamenti, volto a stimolare la creatività e quindi ispirare gli artisti locali, coinvolgendo anche la comunità scolastica, come nel caso del murales realizzato dal noto street artist Skan, appena inaugurato. 

L'artista Skan

Nato e cresciuto in Sardegna, lo street artist Skan aveva scelto di lasciare l’Isola per studiare e dipingere. Durante il suo periodo lontano dalla terra d’origine ha avuto modo di esprimere il suo estro in molte città italiane e varie capitali europee, non solo come muralista. Ha infatti partecipato a numerosi festival ed eventi legati alla creatività urbana, ma ha lavorato anche come illustratore per musicisti e brand d'abbigliamento.

Presenti all’inaugurazione, insieme a una foltissima delegazione di studenti, l’assessora comunale alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Rebecca Scano e il Presidente della Commissione Cultura Marcello Masu. “SarrochArt non è semplicemente una rassegna - ha spiegato Masu -, è piuttosto un percorso che stiamo portando avanti da due anni insieme all’Associazione Enti Locali, con l’obiettivo di mettere l'arte, in tutte le sue forme, a disposizione di tutti. Nel caso del murales abbiamo deciso di rendere omaggio a Ciusa avvalendoci della maestria di Skan, il quale è riuscito a fondere arte classica e street art, interpretandola con il suo stile e suscitando la stessa emozionalità dell'opera originaria. Per questo ringraziamo lui, Asso Enti Locali e l’Istituto Comprensivo di Sarroch”.

“Siamo contenti che anche questa volta la collaborazione con l’Istituto scolastico sia stata proficua - ha ribadito la Scano -. Durante la lavorazione i ragazzi, a gruppi, hanno avuto modo di interagire con l’artista, che ha spiegato loro l’opera durante tutte le fasi di elaborazione. Abbiamo l’obiettivo di arricchire il paese d’arte, edizione dopo edizione, e abbiamo apprezzato la scelta di Skan di concentrarsi su un’opera carica di significato. Riteniamo non ci sia cosa migliore che farlo in una scuola, per trasmettere un messaggio di condivisione, sensibilità e amore”.