Culture

Seulo inaugura Procargius, il sindaco: “Una ripartenza dopo anni di peste suina”

PROCASGIUS-FUOCO

SEULO. “Questa è una ripartenza dopo anni di sofferenze con la peste suina”. Così il sindaco di Seulo Enrico Murgia che ieri ha inaugurato la prima edizione di “Procargius”, la manifestazione che celebra l’attività tradizionale dell’allevamento del maiale. “Una festa molto sentita perché sono 40 anni che il settore suinicolo è stato particolarmente colpito dalla peste suina africana, oggi la speranza è che questa non esista più nel territorio della Sardegna. Questa manifestazione celebra un poi la ripartenza, ma per tutta la Sardegna, non solo per il nostro Comune di Seulo”, aggiunge il primo cittadino.  

“Procargius”

In occasione di "Procargius" a Seulo un fuoco resterà sempre acceso per undici giorni, dall’8 al 18 dicembre. 

Un laboratorio gastronomico esperienziale alla riscoperta delle antiche tecniche di lavorazione della carne, in particolare quella del maiale allevato allo stato brado e non solo. Per cucinare, degustare imparando le ricette tipiche di Seulo. Dai salumi ai formaggi, passando per i culurgionis e le altre specialità. 

L'obiettivo dell'iniziativa è di promuovere la storia, la tradizione e la qualità dell'allevamento suino brado facendo conoscere ai partecipanti le carni e i prodotti confezionati in una grande vetrina.

Non mancheranno gli stand espositivi degli artigiani locali che mettono in vendita i loro prodotti. Faranno da sfondo numerosi eventi collaterali, tra concerti musica e balli popolari. 

Tra gli ospiti in programma la celebre cantante di Villacidro Claudia Aru che si esibirà a Seulo sabato 10 dicembre. 

“Siamo pronti a inaugurare la manifestazione “Procargius” in occasione della festa dell'Immacolata, Santa Patrona di Seulo”, dice Fabio Puddu, presidente dell’associazione Culturale Su Scusorgiu. “Saranno undici giorni pieni. Laboratori gastronomici, convegni, eventi musicali. Cercheremo di raccontare la nostra storia, cercheremo di scrivere il nostro futuro. I maiali e le foreste in un paese di montagna, conosciuto per la bellezza del Flumendosa e per l'arte dell'allevamento del suino brado. Queste cose le faremo insieme a chi vorrà partecipare, a chi è rimasto incuriosito della bontà del prosciutto di Seulo, a chi vuole scoprire i piatti e le ricette tradizionali. Un fuoco sempre acceso per fare quello che abbiamo sempre fatto al freddo dell'inverno, per farlo insieme”, conclude. 

Il programma 

Acquistando il biglietto di ingresso si accede all’area “Procargius” dove inizia il tour esperienziale tra gli spazi espositivi e di degustazione. 

All’ingresso viene consegnata una tovaglia con bicchiere, piatto e posate. Il visitatore potrà comporre il proprio spuntino ed eventualmente cuocere la carne nella zona adibita agli arrosti, in un grande braciere al centro dell'area Procargius. Il visitatore può scegliere due menù, il primo di degustazione al costo di 10 euro (per assaggiare tutti i prodotti locali) e il secondo, 20 euro, con il quale potrà consumare un pasto completo. Tra le specialità la carne di maiale arrosto, con tutte le sue parti come “S’idalissu” (il sanguinaccio condito con sale e pepe), il prosciutto, la salsiccia e così via. Uno degli slogan della rassegna è infatti proprio questo: “Del maiale non si butta niente”.