CAGLIARI. ARTExhibition,  la web serie dedicata al rapporto tra arte contemporanea e patrimonio identitario in Sardegna, conquista il pubblico australiano: il progetto, che comprende anche un sito web, un'app con realtà aumentata e un cortometraggio (LINK) , ha vinto l'Award Winner al Sydney Autralian Film Festival nella categoria "web series". 

ARTExhibition, che riceverà questo importante premio nei giorni 21 e 22 ottobre,  è una produzione audiovisiva per il web e la televisione, un prodotto multilingua e multicanale, in grado di parlare dell'arte e della cultura prodotte nella nostra Isola con linguaggi e codici espressivi innovativi e propri del mondo dei nuovi media. Un bell'esempio di come si possano creare produzioni audiovisive e cinematografiche in grado di mantenere ben salde le proprie radici sul territorio che le produce ma anche aprirsi in modo nuovo al resto del mondo.  La serie, ideata e diretta da Davide Melis, scritta con Paola Cireddu e con la direzione artistica di Raffaella Venturi  fa parte di un progetto finanziato dall'Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna attraverso il bando  "IdentityLab II".

Una grande soddisfazione per i produttori, le società sarde Arionline, Karel e Bibigula: "Il premio in un evento internazionale come il Sydney Australian Film Festival" conferma che il progetto ha raggiunto uno dei suoi obiettivi – commenta Luca Melis - portare la cultura e l'arte sarda fuori dai confini regionali e nazionali, e allo stesso tempo rende concreto il processo di internazionalizzazione delle realtà che hanno dato vita ad ARTExhibition. Iniziamo a raccogliere i risultati di un lungo e intenso lavoro, anche nel mondo". Il premio australiano è il terzo importante riconoscimento per il progetto isolano: il 6 ottobre è stato premiato alla settima edizione dell'Art Independent International Film Festival in India, mentre il 30 novembre sarà in concorso a Londra per il London International Web & Short Film Festival.  

La trama della web serie. Manon (l'attrice Marion Costantin), aspirante giornalista, e Janet (Valentina Stagg), fotografa, vengono inviate in Sardegna dal severissimo direttore della rivista "Artexhibition", Antony Arù, interpretato da Simeone Latini, per un reportage sul rapporto tra arte contemporanea e patrimonio identitario in Sardegna: ecco la trama che in forma di docufiction racconta dieci protagonisti della creatività in Sardegna, selezionati da Raffaella Venturi, storica dell'arte e curatrice, in rappresentanza delle diverse forme creative che animano il panorama artistico sardo. Sono i fotografi Anna Marceddu e Thierry Konarzewski, gli artisti figurativi Josephine Sassu, Rita Correddu e Giovanni Casu, la textil designer Eugenia Pinna, il designer di coltelli Antonio Fogarizzu, il costumista e scenografo Marco Nateri, lo stilista Luciano Bonino, e infine Antonello Cuccu, architetto, artista e ceramista. Il progetto è stato pensato da subito come una serie web, disponibile sul sito www.artexhibition.it e su Diamante Tv in italiano, francese e inglese, e fruibile anche con una mobile app con funzioni di realtà aumentata.