CAGLIARI. Cagliari Urbanfest torna a Sant’Elia con un nuovo doppio evento: venerdì 21 ottobre alle 11,30, l’appuntamento è al murale “La mia città” dove verrà apposta una targa.
Saranno presenti gli organizzatori di Asteras, l’artista Mara Damiani, e i rappresentanti istituzionali del Liceo Artistico Foiso Fois e di E-Distribuzione, tra gli sponsor del festival che ha permesso di trasformare le pareti bianche della cabina elettrica all’ingresso del Parco degli Anelli. Il murale rientra anche nel progetto di E-Distribuzione “Cabine d’Autore”, che in questi anni ha visto tantissime cabine elettriche in tutta Italia diventare vere e proprie opere di Street Art. Prima nella mattinata, alle 10.00, gli organizzatori del festival insieme a Carol Rollo, autrice del murale “muoversi, muoversi!”, incontreranno anche le alunne e gli alunni della Scuola Primaria Nanni Loy per sentire dalla viva voce dei bambini cosa pensano dell’opera nata dalla loro fantasia e che ora campeggia sulla loro scuola.
Avviare un dialogo con il quartiere Sant’Elia, i suoi abitanti e quanti lo frequentano, e contemporaneamente connettere tre quartieri della città – Sant’Elia, Stampace e Marina – attraverso i linguaggi dell’arte. È quanto si è riusciti a realizzare con “Cagliari Urbanfest – Generazioni Metropolitane”, primo festival di street art e arti visive ideato dall’associazione Asteras nel contesto urbano del capoluogo sardo.
Con un programma denso di eventi – tra interventi di arte urbana, laboratori, mostre e incontri – Cagliari Urbanfest ha coinvolto un pubblico numeroso e vario in un’ampia riflessione sulle tematiche legate all’ambiente e alla sostenibilità, sul ruolo sociale dell’arte contemporanea, sui molteplici aspetti dell’arte urbana e sulla funzione rigenerante che essa può svolgere nei luoghi che la accolgono.
Da giugno a ottobre tantissime persone hanno percorso la città attraverso gli eventi del festival: dalle mostre accolte a Stampace e Marina – “La memoria dell’acqua” (collettiva con Giulia Casula, Matteo Campulla, Alessandro Lobino, Alberto Marci, Sabrina Oppo) ospitata al Temporary Storing della Fondazione per l’arte Bartoli-Felter, e “Onde di Tempo” personale di Marilena Pitturru allo Spazio e Movimento – agli interventi di street art realizzati a Sant’Elia da Ericailcane, Carol Rollo e Mara Damiani, dalla conferenza realizzata in collaborazione con la Cattedra di Storia dell’Arte contemporanea dell’Università di Cagliari, al tour dei murales, al talk con gli artisti che hanno animato il Cagliari Urbanfest, moderato dallo storico dell’arte Marco Peri.
Le opere di street art accolte a Sant’Elia, in via Schiavazzi e all’ingresso del Parco degli Anelli, hanno inoltre coinvolto le giovani generazioni in un processo creativo e in una pratica artistica che hanno come corollario il prendersi cura dei luoghi che viviamo. Così il murale “muoversi, muoversi!” di Carol Rollo è nato dal laboratorio che l’artista ha tenuto con le alunne e gli alunni della Scuola Primaria Nanni Loy. E l’opera “La mia città” di Mara Damiani è stata dipinta insieme alle e agli studenti del Liceo Artistico Foiso Fois di Cagliari, che hanno anche documentato tutte le fasi di realizzazione e intervistato gli abitanti del quartiere per raccogliere le loro impressioni sui nuovi murales nati con il festival.
Cagliari Urbanfest - Generazioni Metropolitane è organizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna, di Poste Italiane, di Banca Intesa Sanpaolo, di E-Distribuzione, con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna, del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna, del Comune di Cagliari, dell’Università degli Studi di Cagliari. Partner del progetto sono: LILA Cagliari, Cattedra di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi di Cagliari, Liceo Artistico Foiso Fois, Fondazione per l’Arte Bartoli Felter, Spazio e Movimento. Media partner: YouTG.net, Blocal - Travel & Street Art blog, Street Art Cities, I Support Street Art.
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