Culture

A San Sperate due nuovi murales in dialogo con Platone

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SAN SPERATE. A San Sperate sono stati realizzati due nuovi murales in dialogo con Platone. 

Tra le note di Giacomo Zucca, l'arte del baloccaio Federico Coni e l'atmosfera di un paese che ha scelto l'arte per mantenere vivo il dialogo col (e nel) presente, lunedì 12 alle 18,30 verranno inaugurati i nuovi due lavori realizzati dall'artista sardo Alessio Zucca e dallo spagnolo Maz.

Tema alla base dei due muri è “umanità”, uno dei concetti portanti del mito della caverna di Platone: l'evento è infatti collegato al Critico Festival, manifestazione organizzata da Home Network e Urban Center ( con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna e del POR FESR 2014 – 2020 – Voucher Startup – cambiaMENTI) che ruota attorno al testo del filosofo ateniese lasciando ad artisti e intellettuali contemporanei il compito di dialogare tra il mito, e il mondo contemporaneo.

A San Sperate gli artisti sono arrivati il 9 settembre, accolti dall'associazione culturale NoArte PaeseMuseo - nata per gestire e implementare il progetto di arte pubblica del paese - che cura e gestisce i due interventi artistici.

"Tocchiamo sfere dell'umanità diverse, con modalità e tecniche diverse e soprattutto attraverso l'arte, in quanto quest'ultima stimola componenti dell'essere umano sia coscienti che incoscienti che sono anch'essi motore e guida - spiega Daniele Gregorini, direttore artistico del Festival e fondatore di Home Network - noi crediamo che proprio per questa sua caratteristica l'arte possa stimolare corde dell'essere umano e della società utili a favorirne la crescita, comunitaria. Col Critico Festival vogliamo incoraggiare un aspetto - la critica - che ha una ricaduta diretta in ambito sociale e culturale, usando come chiave di lettura della quotidianità Platone e il suo mito della caverna, diviso però in 4 capitoli fondamentali, che affronteremo ognuno con un artista differente in un luogo ogni volta differente e attraverso modalità altrettanto varie: laboratori, interventi artistici, dibattiti, residenze d'artista partecipate. La finalità sarà stimolare le comunità dall'interno, unire substrato sociale e materico in un'unica operazione di crescita comunitaria, intraprendere azioni di critica costruttiva e propositiva nei confronti della società attuale, dare voce a categorie sociali le quali visioni sono (tenute) distanti".

Per il 12 settembre è quindi prevista la presentazione al pubblico delle nuove opere a partire dalle 18:30 presso il Giardino Megalitico, dal quale partirà inoltre una visita guidata (gratuita) dagli esperti dell’associazione fra le opere d'arte presenti nel paese; a seguire, un concerto del cantautore Giacomo Zucca in collaborazione con il baloccaio Federico Coni, in arte Maestrodascia.

"Per Noarte e per il paese museo è un piacere ospitare una tappa del Critico Festival - spiega la presidente dell'associazione, Manuela Serra - da oltre 50 ospitiamo artisti di tutto il mondo e farlo ora, grazie ad un festival ideato e organizzato dai giovani del network hOMe di Cagliari, ci da una spinta in più per guardare ad un futuro fatto di collaborazioni e contaminazioni". 

 

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