Culture

L'accusa di Is Mascareddas: "Il Comune ci lascia al palo dopo 40 anni di attività"

CAGLIARI. Il festival Tuttestorie si è visto dimezzare il contributo comunale. Is Mascareddas, invece, non riceveranno fondi dal municipio. Ed è la seconda realtà culturale cagliaritana che oggi punta il dito contro l'amministrazione. 

"La XX edizione del Grande Teatro dei Piccoli non sarà sostenuta dal Comune di Cagliari. Nemmeno la V edizione di Anima IF, e nemmeno molti altri operatori e realtà che da decenni contribuiscono con il loro lavoro a diffondere, valorizzare, promuovere la cultura", si legge in una nota. 

"Noi, come molti altri, siamo stati lasciati indietro da un meccanismo di valutazione iniquo e di difficile interpretazione. Dopo quarant’anni di attività rivolta ai bambini, alle famiglie e agli adulti, con spettacoli nazionali e internazionali di rara qualità, dopo aver speso entusiasmo ed energie per restituire al pubblico la fiducia che ci ha sempre dimostrato, dopo aver impegnato tante risorse per tessere con la comunità un dialogo costante, siamo rimasti al palo con la disarmante indifferenza dell’assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari".

La compagnia mette sotto accusa, oltre all'esiguità dei fondi per le iniziative culturali in città, anche la decisione di erogare quasi 190mila euro fuori bando:  "Non solo sono stati stanziati solo 150 mila euro, ma, cosa ancora più grave, la giunta comunale, contro il parere della commissione cultura, ha deciso di destinare fuori bando 200 mila euro della Fondazione di Sardegna, a tre fortunati destinatari. Cosa succederà l’anno prossimo?", è la domanda,  "Saremo idonei? Ma idonei beneficiari o solo idonei? O magari cancellati del tutto?".