Culture

Al Santo Sepolcro "Boghes de Feminas, polifonie popolari nel modernismo contemporaneo”

Locandina-Boghes-de-Feminas

CAGLIARI. Sarà una serata tutta “in rosa” quella che si terrà Sabato 26 Marzo, alle 20.00. Nella Chiesa Gotico-Catalana del Santo Sepolcro, in Piazza San Sepolcro, nel quartiere Marina, a Cagliari. Il secondo spettacolo del “Festival di Pasqua”, edizione 2022 (di scena dal 13 Marzo al 30 Aprile), vedrà protagonista il coro femminile Eufonia di Gavoi per uno spettacolo dal titolo “Boghes de Feminas –  polifonie popolari nel modernismo contemporaneo”.  Tradizione e innovazione per una serata suggestiva: verranno portate in scena musiche tradizionali rielaborate per l'occasione, e opere inedite scritte dal Maestro Mauro Lisei, che storicamente si occupa della direzione del Coro, e lo farà anche per l'occasione..

Il coro femminile Eufonia di Gavoi rappresenta un'eccellenza a livello internazionale, partecipando a numerose rassegne e concerti, raccogliendo lusinghieri consensi di pubblico e di critica. Nato nel 1998, per iniziativa di un gruppo di “ragazze” entusiaste del canto corale.

Dopo un primo periodo di “sperimentazione”, il Coro ha deciso di focalizzare l’attenzione sulla costruzione di un proprio repertorio originale, basato sulle melodie e i ritmi della tradizione, riscoperti e armonizzati in uno stile nuovo, libero da legami troppo stretti con un passato che ancora non c’era.

Il Coro, infatti, rappresenta quasi un “pioniere”, nel suo genere, e ha deciso di muoversi seguendo nuove regole, rispetto a quelle ormai “strutturate” dei Cori maschili: una sfida nella sfida per un gruppo già abbastanza “singolare”, che ha deciso quindi di non percorrere la via più “sicura” e collaudata, per seguirne un’altra, più avventurosa ed entusiasmante. Il Coro ha scelto di cantare testi dai contenuti particolarmente vicini al mondo femminile tradizionale (“Anninnia”,“Mamas”,”Duru-duru”) con l’introduzione, in alcuni brani, di alcuni strumenti etnici (tumbarinos, benas, sonazzos).

Tante le partecipazioni e i premi conquistati negli anni: da ricordare Venezia, al Concorso Internazionale di Gorizia, la partecipazione al “Premio Maria Carta” e al “Premio di Ozieri”. Da segnalare anche il Primo Premio nella Rassegna “G. Barilari” di Buddusò, il “Trofeo Provincia di Sassari” (“per un gruppo che valorizza e tramanda con rigore, originalità e modernità la tradizione etnomusicale polivocale della Sardegna”), e il Premio Speciale per

il canto più bello conquistato a Barcellona, nel “Festival Internazionale L’Europa e i suoi canti, dove il Coro ha rappresentato la Sardegna. Infine, la partecipazione nelle musiche e nel film – come attrici – nel film “Su Re” di Giovanni Columbu.