Culture

Spazi di frontiera, in scena lo spettacolo teatrale “Le madri” di Monica Porcedda

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CARBONIA. Venerdì 30 aprile alle 19 Monica Porcedda in scena con “Le madri” per la stagione teatrale “Spazi di frontiera” organizzata da Cernita Teatro e Albeschida. 

Spettacoli, laboratori e incontri animeranno la stagione primaverile ed estiva di Spazi di Frontiera, organizzata da La Cernita Teatro insieme al gruppo teatro Albeschida in collaborazione con i centri di salute mentale di Sanluri e San Gavino, Carbonia, Iglesias. Il calendario, parte in streaming e parte in presenza, prevede venticinque appuntamenti tra spettacoli, performance, letture, presentazioni di libri, laboratori e residenze artistiche tra aprile e agosto nel Sulcis, tra Bacu Abis, Carbonia e Sant'Antioco, e il Medio Campidano.

Dopo il primo appuntamento dello scorso 24 aprile con “Riccino e Riccetta”, fiabe di Antonio Gramsci per bambini della compagnia Il Crogiuolo, venerdì 30 aprile alle 19 on line dalla pagina Facebook della compagnia La Cernita andrà in scena in diretta da La Fabbrica del Cinema di Carbonia “Le madri”, un omaggio alle Madri costituenti di e con Monica Porcedda e musiche dal vivo di Francesco Manca. L'appuntamento è realizzato in collaborazione con il CSC della Società umanitaria di Carbonia, il Circuito Sbis, l'Anpi Carbonia.

Tra maggio e agosto via ai Cantieri creativi con Marco Nateri, costumista e scenografo, Maria Giulia Cirronis, psicologa e psicoterapeuta di Sant'Antioco e Monica Porcedda, e andranno in scena spettacoli, presentazioni di libri, incontri. Tra questi la presentazione di “Nessun destino è segnato”, libro di Luca Mirarchi che racconta il grande lavoro di Casa Emmaus di Iglesias (venerdì 7 maggio a Bacu Abis), lo spettacolo di Albeschida “Rimedius” sul tema della cura nella malattia mentale e a seguire “Il racconto e la vita” di Antonio Cesare Gerini, psicoterapeuta e medico psichiatra a Carbonia, con Monica Porcedda, (venerdì 11 giugno a Sanluri e poi in replica a Portoscuso, Curcuris, Guasila, Fluminimaggiore).

Il cuore di Spazi di Frontiera è Bacu Abis, piccolo centro del Sulcis in una zona ad alto rischio di marginalità per crisi economica, bassa scolarità, disoccupazione e povertà: è qui che La Cernita ha avviato da anni progetti di Teatro sociale per promuovere esperienze artistiche ed educative destinate prevalentemente a bambini, anziani, persone in condizioni di difficoltà. Accanto a La Cernita c'è il lavoro di Albeschida, gruppo nato dentro il Centro di Salute Mentale di Carbonia con l'obiettivo di creare percorsi di inclusione e abbattere lo stigma legato al disturbo mentale.

Il progetto è realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato alla Pubblica istruzione, Beni culturali, Informazione, Spettacolo e Sport e in collaborazione con I Giardini della Biodiversità di Iglesias,

Coordinamento Associazioni di Bacu Abis, Anpi Carbonia, Circuito Cedac, Csc della Società umanitaria Carbonia Iglesias e Fabbrica del Cinema, Libreria Lilith, Asce Sardegna, Casa del Popolo Carbonia, Arte e salute onlus di Bologna, Coop. Sociale Seriana 2000 di Taranto.