Culture

Creatività e proprietà intellettuale, Sardegna Ricerche spiega come difendersi

Joynery-24-incastri

CAGLIARI. L'economia riparte dalla creatività. Dalla smart agriculture per interpretare i bisogni delle piante, all’emotional design per accrescere il valore immateriale degli oggetti d’arredo. Le idee innovative sono il motore delle imprese e per questo vanno protette con una solida strategia di tutela e valorizzazione della proprietà intellettuale.

Sarà questo il tema del webinar “Terre creative: valorizzare le idee per vincere le sfide del mercato”, organizzato da Sardegna Ricerche in occasione della giornata mondiale della PI - la proprietà intellettuale - del prossimo 26 aprile. L'argomento scelto per quest'anno dalla Wipo, l'organizzazione mondiale per la PI, è Taking your ideas to market. Al centro del convegno – trasmesso dalle 15 alle 17 – ci saranno i processi creativi che nascono e si sviluppano nelle imprese e nelle start-up di successo, per un confronto sul contributo che la proprietà intellettuale può dare all'economia e allo sviluppo del business.

«La creatività può essere la carta vincente di un'azienda. Ma è fondamentale saper gestire e proteggere il valore delle proprie idee. Con questo obiettivo nasce lo sportello PI di Sardegna Ricerche che negli anni ha seguito migliaia di casi suggerendo le strategie migliori», sottolinea Maria Assunta Serra, commissario straordinario di Sardegna Ricerche.

Lo sportello PI di Sardegna Ricerche lavora molto anche sul fronte divulgazione per evitare si ripetano casi come quello affrontato due anni fa, quando un ricercatore sardo ha esposto il proprio lavoro durante un convegno senza prima brevettare la sua idea. Pochi mesi dopo si è reso conto che un’azienda gli aveva copiato il progetto mandando in fumo anni di studi.  

 Durante il webinar, pensato da Sardegna Ricerche assieme ad Area science park di Trieste e Aidb, l’associazione italiana documentalisti brevettuali, verranno presentate le testimonianze di esperti e imprenditori che hanno saputo intrecciare creatività, innovazione e metodo.

 Smart agriculture. Tra questi “Primo Principio”, azienda con sede a Trieste e Alghero, che si occupa di sostenibilità in agricoltura. Grazie alla tecnologia IoT (Internet of things) applicata ai campi, “Primo principio” fa da interprete ai bisogni delle piante pronta ad affiancare la saggezza degli agricoltori.

Emotional design. Dal FabLab di Sardegna Ricerche, verrà illustrata l’esperienza della designer Cristina Pusceddu che reinventa gli arredi (orologi, tavolini, sedute) attraverso l’emotional design. Il suo è un lavoro integrato che va dai materiali al packaging, passando per lo studio del marchio e la registrazione del design per arrivare sul mercato abbattendo il più possibile ogni rischio di fallimento. «La storia di Joynery di Cristina Pusceddu - ingegnere con un dottorato in architettura di emergenza e specializzata nella progettazione di shelter sostenibili - racconta che la creatività senza metodo non può esistere e che per generare innovazione bisogna avere cura di ogni dettaglio, non ultimo il significato che si vuole abbia un oggetto per chi lo acquista», ha spiegato Sandra Ennas responsabile dello sportello PI di Sardegna Ricerche. «Centrale nello sviluppo del processo creativo di Juynery è stato l'appoggio di un'istituzione che ne ha compreso il valore. In questo caso è Cristina che ha risposto a una call del FabLab di Sardegna Ricerche con la sua idea: una collezione di oggetti d'arredo chiamati Joynery il primo dei quali è un orologio da tavolo Joynery_24, 24 come le ore e 24 come gli incastri che lo compongono. L'istituzione l'ha scelta e supportata con mezzi finanziari e tecnologici», ha concluso Ennas.

La creatività in economia è determinante soprattutto per le piccole e medie imprese, poiché “gli studi dimostrano che quando le aziende sono esperte di proprietà intellettuale e quando ne acquisiscono e gestiscono i diritti, ottengono risultati migliori”, come evidenzia la Wipo. Negli ultimi cinque anni, lo sportello PI di Sardegna Ricerche - grazie alla piattaforma Punto Cartesiano e al supporto dei suoi esperti - ha seguito oltre 2mila tra imprese e privati nei percorsi per i brevetti, i marchi, il design, il diritto d'autore e la gestione economica della proprietà intellettuale.