Culture

"Soldi finiti e niente ristori, quando arrivano?": lettera appello di un lavoratore sardo dello spettacolo

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CAGLIARI. La premessa è da disperazione: "In tutto il 2020 ho fatto soltanto tre giornate lavorative". Il tono, nonostante tutto, è garbato. In redazione abbiamo ricevuto una lettera appello da parte di "un lavoratore dello spettacolo". Si firma con nome e cognome, ma non lo pubblichiamo. Perché l'autore della missiva è uno dei tanti che vivono la stessa situazione: uno di quelli che aspettano ancora di vedere un centesimo dei soldi promessi con la legge 30, messi a bando. Ecco il testo. 

Sono un lavoratore dello spettacolo e in tutto il 2020 ho fatto soltanto tre giornate lavorative. Non ho avuto sussidi né aiuti di nessun genere, né cassa integrazione né altro, per tutto l'anno e anche per il 2021 malgrado nessuno di noi, del nostro settore, abbia lavorato in questi tre mesi. Sono sopravvissuto fino ad ora solo grazie al fatto che, dati i pagamenti che ricevo spesso in ritardo, sono costretto ed abituato a mettere da parte sempre qualcosa ogni mese. Il mio lavoro non é regolare, passavo dalle 90 e più ore settimanali da metà primavera a inizio autunno, a pochi giorni lavorativi al mese nel restante periodo. Siamo in attesa dei ristori regionali LR30, dato che siamo fermi da un anno ed anche nel 2021 chissà per quanto tempo ancora lo saremo.

Siamo agli sgoccioli, sto vivendo con duecento euro al mese da tanto tempo, non possiamo più aspettare, non sappiamo come andare avanti perché anche quei pochi soldi messi da parte stanno per finire. Sto facendo la spesa a credito presso un esercente amico ma non so per quanto tempo ancora potrò farlo. Qualche mio collega é aiutato dalla moglie, un altro si è messo a fare l'orto e ne vende i prodotti ai vicini, io non ho né l'uno né l'altro, mi tengo da parte i soldi per il biglietto per partire all'estero a fare manodopera generica a 40 e passa anni.

Vorrei lanciare questo appello alla politica regionale. 

L’assessorato regionale del Lavoro ha fatto un bando a gennaio, slittato a febbraio, con dentro aziende e semplici lavoratori come me, per i ristori del 2020, a cui io ho pieno diritto. L’ Ass.ra ha detto che avrebbe soddisfatto anche altre domande, che avrebbe aperto anche altri bandi di settore, ma sono arrivate oltre 6.000 domande per circa mille beneficiari e a fine marzo non é uscita né la graduatoria e né c’é l’ombra di altri bandi.

Abbiamo bisogno quindi di risposte dall’assessorato: quando esce la graduatoria della LR30? Quando e quali altri bandi specifici, o nuovi rifinanziamenti della LR30 per chi non rientra tra i primi mille?

Siamo esseri umani, non numeri, che non sanno cosa dovranno fare di loro stessi tra uno o due mesi. Attendiamo risposte certe e anche tempistiche, non sappiamo più dove sbattere la testa.

La Regione ci ascolti, ci dia risposte urgenti e precise per cortesia.