CAGLIARI. Si chiama “Isla bonita” amori, bugie e colpi di tacco, il nuovo e primo romanzo del giornalista cagliaritano Nicola Muscas.
Il protagonista del racconto è Santiago Ramiro Rodríguez, ma tutti lo conoscono come el Gordo. È un calciatore uruguaiano sul viale del tramonto che vive felicemente immerso nei suoi eccessi: l’alcol, le donne, il gioco d’azzardo. Ha guadagnato milioni col suo genio, e con la sua sregolatezza li ha sperperati tutti. Era una stella, ora campa alle spalle della suocera e di una giovane moglie. E, come se non bastasse, un biscazziere psicopatico che si fa chiamare el Carnicero (il macellaio) lo sta cercando per fargli pagare in natura i suoi debiti di gioco. Ma al Gordo il destino concede un’ultima possibilità: un ingaggio insperato, lì dove tutto è cominciato quando a vent’anni aveva esordito tra i professionisti. A Cagliari, sfavillante capitale della Sardegna, la sua Isla bonita. In un crescendo picaresco di avventure e disavventure seguiamo un’incredibile stagione di sport, passioni e intrighi. Con la sua vita dissipata e la sua ansia di riscatto il Gordo costringe tutti ad affrontare la sfida del cambiamento. Attorno a lui, in questo romanzo che è anche una commedia corale, ruotano Firicano, un mefistofelico direttore sportivo; Morelli, un medico con un talento speciale per rimettere in sesto i campioni e gli amori complicati; Aresu, un addetto stampa romantico e ingenuo; Laura, una giovane giornalista. In questo romanzo d’esordio, Nicola Muscas racconta splendori e miserie del gioco del calcio. Tra colpi di tacco e vendette spietate, tra rimpianti, rum e nostalgia.
Nicola Muscas è nato a Cagliari nel 1983. Giornalista, si occupa della comunicazione di un certo numero di festival di cultura e spettacolo. Ha lavorato per la radio, i giornali e le testate di informazione online. Scrive di calcio e cultura per "Rivista Undici". Ex centrocampista di nessun talento, condivide il compleanno con Maradona e Dostoevskij. Isla bonita è il suo primo romanzo.