CAGLIARI. Ha fatto il boom di ascolti "Le indagini di Lolita Lobosco", la nuova fiction di Rai Uno ambientata a Bari con la protagonista Luisa Ranieri e l'attore cagliaritano Jacopo Cullin, che si è dovuto prodigare con un insolito (per lui) accento barese, nei panni di Lello Esposito, agente - di un gruppo di soli uomini - al servizio della vicequestore tornata nella città natia dopo un periodo trascorso al nord.
Ma come si fa a ringraziarvi tutti?
7,5 milioni di telespettatori!!! ?
Che meraviglia!! Grazie di cuore ❤️
Foto del bravissimo ?@gianmarcochieregato
#lolitalobosco #esposito #lelloesposito
Pubblicato da Jacopo Cullin su Lunedì 22 febbraio 2021
La prima puntata ha fatto registrare 7.535.000 spettatori (share 31.8%). Ha travolto la concorrenza di "Live Non è la D’Urso" con soli 2.022.000 spettatori (share 12.2%).
Come succede quando le fiction hanno un carattere così fortemente locale, nella città pugliese non sono mancate le polemiche per il ricorso ad attori che avrebbero "forzato" e "macchiattizzato" l'accento. I social zono imazziti in zona. Tanto che è dovuto scendere in campo il sindaco Antonio Decaro che invita, con un post, a badare ad altri aspetti: “Anche io, insieme a tanti milioni di italiani, stasera sto guardando su Rai1 le immagini della nostra città nella fiction “Le indagini di Lolita Lobosco”. E sono orgoglioso. Bari è bellissima anche in tv”.