CAGLIARI. La musica che arriva da certe parti delle periferie è così: dura, diretta. Racconta di chi da quei quartieri al confine - fisico e spesso ideale tra legalità e illegalità -  proviene e ci vive. Con le loro violenze, le loro contraddizioni. Con il marchio che resta indelebile, a scuola e non solo, su chi ci è cresciuto. E chi la canta, la periferia,  disprezza chi si appropria in versi di un mondo che non gli appartiene, "mi spiace non è così che funziona", "la strada non parla di strada". 

Sono le parole di Strada, il pezzo di Gringo e Stifler (con la Hp Gang) pubblicato su YouTube ieri, 30 novembre, che ha già fatto registrare migliaia di visualizzazioni e numerosi apprezzamenti tra i commenti. La regia è di Riccardo Casu, con immagini girate a Mulinu Becciu: orgogliosamente, con uno slang a tratti "criminale",  e un testo di rivendicazione di appartenenza a una cultura suburbana che a Cagliari, ormai, viene raccontata solo nelle pagine di cronaca nera. "Strada" lo fa in  versi, da "quell'altro" punto di vista. E il risultato, tralasciando qualunque giudizio etico per puntare su quello "estetico", non è trascurabile.