Culture

Cuncambias, il Festival di cultura popolare in scena a San Sperate

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SAN SPERATE. Da domani, va in scena "Diritti alla felicità –  Storie per rinnamorarci del futuro", diciassettesima edizione di Cuncambias, il Festival di cultura popolare. Sei giorni di letture, musica, incontri, poesia e narrazioni portate in piazza da Antas Teatro in collaborazione con la onlus Libera la Farfalla, quest'anno pensati con una formula diversa e più intima in linea con le prescrizioni sanitarie anti Covid-19.  Ma con lo  stesso spirito di condivisione e comunità che da sempre anima gli appuntamenti nel rione San Giovanni. 
 
IL PROGRAMMA. Partendo dall'emergenza Covid, domani piazza San Giovanni ospiterà dalle 21.30 "s'arroliu", un incontro a più voci dal titolo “Una strana primavera (e la sfida del futuro)”, riflessione collettiva sui due mesi di confinamento che abbiamo trascorso, chiusi in casa, per l'emergenza coronavirus. L'incontro partirà da “Cronache di una pandemia”, diario quotidiano della giornalista Francesca Mulas appena pubblicato da Domus de Janas, e dal racconto globale e collettivo approderà alla realtà di San Sperate con “Virulenza sparadesa”, docufiction dal taglio ironico realizzata da Antas Teatro per la regia di Giulio Landis e Matteo Carboni. Ci sarà anche l’anteprima del nuovo documentario di Ennio Madau sulla pandemia. 
Mercoledì alle 20, lo spazio per ragazzi a cura della Biblioteca comunale e la Libreria Favolare; alle 21.30 l'incontro dal titolo “Le radici e le ali” con interventi di Manuela Serra, Giulio Landis, Giacomo Casti, Ennio Madau; all'interno la proiezione in anteprima del nuovo documentario di Antas Teatro e Ennio Madau dedicato alla storia dei 50 anni di San Sperate Paese Museo, con musiche di Carlo Addaris.
Giovedì, venerdì e sabato si proseguirà con il Teatro ragazzi delle 20 (in scena AnfiteatroSud, Le compagnie del Cocomero, Gurdulù Teatro). Tra gli ospiti degli appuntamenti delle 21.30 ci saranno Francesco Abate, Matteo Sau, i musicisti Renzo Cugis, Samuele Dessì, Andrea Schirru, Andrea Lai e Marta Camba, The Longuettes (Michela Mura, Daniela Puggioni, Silvia Follesa, Andrea Schirru, Massimo Maso Spano e Andrea Murtas), Gianluca Pischedda.
La domenica sarà dedicata alle premiazioni del concorso letterario “Anselmo Spiga”. 
Durante i sei giorni del Festival sarà concluso “Sighendi”, progetto di arte urbana di Giampaolo Mameli a cura di Antas Teatro e Noarte Paese Museo: saranno installate nel paese le ultime formelle in ceramica, ritratti dei protagonisti della straordinaria stagione artistica e creativa che ha animato San Sperate a partire dal 1968. 
Ingressi limitati per il Punto Ristoro. Sarà accessibile tutte le sere in via Arbarei 10 da martedì a domenica.
L'ingresso a spettacoli e incontri sarà solo su prenotazione a partire da oggi: si può chiamare al numero 3206007395 (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30) e prenotare per gli spettacoli del giorno seguente. 
Cuncambias è organizzato da Antas Teatro in collaborazione con Libera la Farfalla onlus e promosso dalla Regione autonoma della Sardegna, dal Comune di San Sperate.