Ultimi appuntamenti per "Spazi di frontiera", il festival teatrale alla sua prima edizione organizzato nel Sulcis-Iglesiente che si chiuderà con un incontro pubblico in streaming. L'evento, iniziato il 17 luglio, è stato organizzato da Cernita Teatro e Gruppo Teatro Albeschida.
Tra Gonnesa, Bacu Abis e Portoscuso, sette incontri e performance attorno al tema della salute mentale e della salute nel suo complesso: un tema più che mai attuale in un momento come quello del post emergenza da Covid-19. Una visione universale calata però nella dimensione comunitaria di una realtà, quella del Sulcis-Iglesiente, caratterizzata da un forte disagio socio-economico, con un alto tasso di dispersione scolastica e di disoccupazione giovanile.
GLI APPUNTAMENTI. Martedì 28 luglio andrà in scena "Vorrei essere libero come... vol.3", diretto da Monica Porcedda, che vedrà in scena gli attori dello SpazioLab Bacu Abis e Teatro Albeschida: l'appuntamento, libero e gratuito, è per le 19.30 a Portoscuso negli spazi della Tonnara su Pranu (ingresso su prenotazione ai numeri 3897673106 e 3393380375).
Venerdì 31 luglio ci sarà il nono e ultimo appuntamento di Spazi di Frontiera: l'incontro "Il teatro sociale come possibilità di cambiamento", che verrà trasmesso in streaming dalle 19 sulla pagina Facebook di Cernita Teatro: tra gli ospiti Maria Elena Leone, regista del Teatro del Mare di Taranto; Augusto Contu, medico psichiatra consulente Salute Mentale ATS Sardegna, Ivonne Donegani, medico psichiatra responsabile del coordinamento Teatro e Salute mentale della Regione Emilia Romagna, Alfredo Camera, psichiatra e psicoterapeuta di Cagliari, autore dell'opera “Madame la T.”, Francesca Varsori regista dell'Accademia della follia di Trieste. Tutte realtà impegnate in azioni e progetti di Teatro per la promozione della salute mentale, con un particolare sguardo rispetto a ciò che si sta vivendo in questi mesi.
- Redazione