CAGLIARI. Il Teatro Lirico di Cagliari spalanca finalmente le porte al pubblico. Venerdì 17 luglio si alza il sipario della nuova Arena all’aperto del Parco della Musica (in piazza Amedeo Nazzari). In programma concerti, lirica e danze.

“Finalmente il teatro riparte”, afferma il sovrintendente, Nicola Colabianchi, nel corso della conferenza stampa di presentazione della stagione estiva di eventi. “Ci saranno delle cabine di plexiglas alte 1.50 e i coristi canteranno seduti. Queste sono alcune delle indicazioni anti Covid che dovremo seguire”. L’arena dpotrebbe ospitare circa 2000 persone, però le regole anticontagio hanno imposto una riduzione dei posti.

“Non potremo mettere l’orchestra sul palco perché ci saranno i danzatori. Sarà davanti al palco su delle pedane. Questo comporta riduzione dei posti disponibili che erano circa 2000: saranno 490”.

Il programma. “Sarà una programmazione estiva al fresco”, continua il sovrintendente,  "popolare ma non banale. Perché serve a riavvicinare il pubblico e a dire che speriamo di rifornirvi presto i programmi di elezione del teatro. Sono previsti 5 concerti che si ripetono in due giorni: ogni venerdì e sabato, fino alla settimana di ferragosto. Tra gli artisti Alessandra Di Giorgio, una soprano, che debutta a Cagliari e canterà Le Arie. I cori saranno i più famosi, come il Nabucco e il coro muto della Butterfly. In programma anche la rappresentazione di Romeo e Giulietta con le variazioni Enigma di Elgar. Ci saranno anche le musiche di John Williams, tra cui Guerre Stellari”.

Il vicesindaco Giorgio Angius e il Sovrintendente del Lirico Nicola Colabianchi 

“Realizzare un teatro all’aperto in poco tempo è stata un’impresa. La Regione con 800mila euro ha finanziato la realizzazione dell’arena”, afferma Giorgio Angius, vice sindaco di Cagliari. “Si continuerà a usare lo spazio anche a settembre finché il tempo lo consentirà. Altre associazioni culturali avranno la possibilità di utilizzarlo. Questo è importante per dare respiro alle associazioni che hanno sofferto e hanno bisogno di riprendere le loro attività. La nostra città dovrebbe avere tanti altri luoghi come questo. Il nostro impegno è quello di attivarli tutti. L’augurio e di trovarci l’anno prossimo con la piazza piena anche con duemila persone”.