Culture

"Lente sul mondo", viaggio da Parigi a Ulassai seguendo il filo di Maria Lai

Maria-Lai-Ph-Elisabetta-Loi-Courtesy-Fondazione-Stazione-dellArte-di-Ulassai

ULASSAI. Il 2019 è l’anno di Maria Lai. Dalla Stazione dell’Arte di Ulassai al MaxxI di Roma, passando dall’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, questa voce inedita del panorama artistico del ‘900 è stata celebrata attraverso mostre, percorsi museali, performance, pubblicazioni e convegni. Un percorso artistico alla scoperta del mondo unico e magico che ha sempre animato l’immaginario creativo dell’artista ogliastrina. L’evento conclusivo di questo anno straordinario e denso di appuntamenti è rappresentato dalla mostra “Maria Lai. Lente sul mondo” che sarà inaugurata sabato 21 dicembre, alle ore 17, alla Stazione dell’Arte di Ulassai, museo fortemente voluto dall’artista e da lei istituito nel 2006 con una donazione di oltre centocinquanta opere.

La mostra è organizzata dalla Fondazione Stazione dell'Arte, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Parigi e il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Ulassai e della Fondazione di Sardegna. Curata da Davide Mariani, direttore del museo dedicato a Maria Lai, nasce con l’intento di mettere in evidenza l'attitudine dell'artista a riflettere su macrocosmi a partire da microcosmi, facendo di Ulassai, il suo paese natale costantemente minacciato da frane, una metafora del mondo.

«Ulassai è una metafora straordinaria, perché è minacciata da frane, come il mondo», così diceva Maria Lai. «Allora si parlava della bomba atomica… frane universali. E poi questo nastro che arriva… ma che vuol dire un nastro? Non vuol dire niente, non sostiene… però lì, nella storia, nella leggenda, si dice che quel nastro abbia dato una direzione di salvezza. E allora tutto il paese faccia quest’opera, dia un’immagine del mondo nuova e dell’arte. Perché l’arte è come quel nastro, bella da vedersi ma è soprattutto direzione di salvezza».

“Lente sul mondo” si compone di oltre venti opere appartenenti alla collezione del Museo Stazione dell’Arte, di cui alcune esposte per la prima volta al pubblico. La mostra indaga in maniera sistematica l’ambizione di Maria Lai di trovare un linguaggio universale, tensione imprescindibile degli ultimi trent’anni del suo percorso d’arte.

Maggiori informazioni su www.stazionedellarte.com