Culture

Un corso di scrittura creativa nel carcere di Uta con l'autore Cristiano Cavina

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UTA. Lo scrittore Cristiano Cavina incontrerà i detenuti del carcere di Uta per una lezione di scrittura creativa. Succederà venerdì 12 luglio.  Libri, storie e personaggi saranno al centro del confronto tra l’autore di Casola Valsenio (Ravenna), vincitore di diversi premi letterari, e i reclusi che nel corso dell’anno hanno lavorato su testi e letture.

L’associazione Tusitala, da anni impegnata in attività con detenuti ed ex, in laboratori di lettura scrittura e messa in scena, attualmente nella casa circondariale di Uta con un nuovo corso su memoria e narrazione, ha invitato Cavina, presente in Sardegna per partecipare a Street books, il festival del libro di Dolianova, a incontrare i detenuti della casa circondariale Ettore Scalas. Lo scrittore, che ha subito accettato, sarà impegnato assieme all’organizzatore del festival Gianni Stocchino in un dialogo su tecniche e contenuti della scrittura. 

Cavina ha scritto otto romanzi più due dedicati ai ragazzi e ha vinto numerosi premi come autore. “Alla grande” (2002) è stato letto e messo in scena in tutte le scuole d’Italia.