Culture

Al via "Sant'Arte", il festival di San Sperate nel nome di Sciola

SAN SPERATE. Da mercoledì 29 maggio a domenica 2 giugno si terrà a San Sperate la seconda edizione del Festival Sant’Arte. Organizzato dalla Fondazione Pinuccio Sciola, la manifestazione è dedicata alle arti visive e performative e quest’anno è dedicata in particolare al Teatro. Molti gli appuntamenti in programma nelle cinque giornate della kermesse. Ospiti di eccezione della manifestazione saranno il drammaturgo e regista Eugenio Barba e l’Odin Teatret, tra le più importanti formazioni teatrali di tutti i tempi e tra le maggiori artefici del rinnovamento della scena mondiale.

Su invito dei figli dello scultore, dopo oltre 40 anni, Barba ha deciso infatti di tornare a San Sperate per celebrare la filosofia di Sciola, a tre anni dalla prematura scomparsa dell’artista, con cui la compagnia danese ha sempre condiviso la concezione sociale dell’arte: “Sono stato - ha scritto Barba - il direttore di un teatro che ha voluto intervenire nella realtà che ci circondava”.

L’edizione 2019 si inserisce nel progetto Innesti, finanziato dalla Fondazione di Sardegna, la nuova programmazione triennale del Festival di Sant’Arte che vuole approfondire il potere dell’arte: grazie al suo inserimento nella realtà, come idea, pensiero, gesto, si crea una reazione, uno scambio, un confronto, con qualsiasi oggetto o essere umano o paesaggio o architettura. Da questo contatto nascono nuovi rapporti, linguaggi, visioni, nuove dinamiche di cooperazione sociale e di apertura e progresso.