Culture

Sant'Arte, a San Sperate il festival di arti visive nel nome di Pinuccio Sciola

 

 

CAGLIARI. Sono passati 3 anni da quando Pinuccio Sciola non c’è più, ma il suo ricordo è vivo a San Sperate. Basta varcare le porte del paese per ricordare l’arte lasciata in eredità da Sciola a una comunità con la quale ha vissuto con fierezza per quasi cinquant’anni. E tenere vivo il ricordo e l’arte del maestro Sciola, colui che era in grado di far suonare le pietre, è l’obiettivo anche dei figli, Maria e Tommaso che, attraverso la Fondazione Sciola, da due anni organizzano anche un festival, Sant’Arte, in programma da giovedì 30 maggio a domenica 2 giugno.

La manifestazione è dedicata alle arti visive e performative. Nelle giornate del 30, 31 maggio e primo giugno ospiti di eccezione saranno il drammaturgo e regista Eugenio Barba e l’Odin Teatret, tra le più importanti formazioni teatrali di tutto il Novecento. “Pinuccio ha voluto portare l’arte fuori dai musei”, ha spiegato la figlia Maria, direttrice della Fondazione Sciola, “quello che auspichiamo è che i partecipanti in quei giorni possano davvero diventare partecipi con tutte le attività proposte anche da 12 artisti internazionali”.