CAGLIARI. Un viaggio nel suggestivo mondo del canto a tenore, espressione artistica unica al mondo nata e praticata in Sardegna che nel 2005 è stata inserita tra i capolavori immateriali dell’Unesco: è “A bolu”, docufilm realizzato dalla società di produzione cagliaritana Karel con la regia di Davide Melis e la consulenza scientifica e artistica di Sebastiano Pilosu.
Il docufilm, realizzato nel 2018 grazie a un contributo sul bando IdentityLAB dell’Assessorato regionale alla Cultura della Regione Sardegna, ha coinvolto i tenores di Mamoiada, Pattada, Ottana, Orgosolo, Seneghe, Loculi, Orune, Dorgali e Benetutti. Le riprese delle testimonianze e le registrazioni dei canti in presa diretta sono state arricchite da immagini della Sardegna vista dall’alto girate da un elicottero. Il risultato è un documento pensato non come un’enciclopedia di voci e stili, quanto piuttosto come un suggestivo racconto che nasce direttamente dalla voce delle persone che praticano il canto a tenore e lo vivono all'interno delle loro comunità. Ciascuno con la sua storia, le sue esperienze, il suo vissuto personale: pastori, studenti, ingegneri, impresari, operai, disoccupati, veterinari, giovani, anziani e persino bambini.
Il film, della durata di 100 minuti, sarà proiettato in anteprima per la stampa mercoledì 24 aprile alle 11 al cinema Odissea di viale Trieste 84 a Cagliari.
Saranno presenti il produttore Luca Melis, il regista Davide Melis, il direttore artistico e coautore Sebastiano Pilosu. Saranno presenti inoltre i rappresentanti dell'associazione Tenores Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission.
Cagliari, in anteprima per la stampa il docufilm "A Bolu" sul mondo del canto a tenore
- Redazione