BANGALORE. Una collaborazione cementata su un'amicizia nata per caso, durante un meeting di canto a Ravenna nel 2017. Qui l'artista sarda Claudia Aru ha conosciuto la grande cantante indiana Varijashree Venugopal, una " bambina prodigio " della musica classica indiana che , non ancora trentenne, ha nel curriculum collaborazioni internazionali con Bobby Mec Ferrin, Victor Wooten, Snarky Puppy e che porta la musica classica indiana in tutto il mondo.
Varijashree ha eletto la Sardegna come sua meta di vacanze preferite ed è nata l'idea di una collaborazione, stavolta in India, con la Aru e con il violinista Simone Soro. I due musicisti sardi, durante un evento organizzato dalla scuola di musica Gokulam di Bangalore. hanno avuto modo di presentare alcuni dei loro brani più rappresentativi. Claudia ha scelto quelli più legati a cultura e tradizioni (ha parlato e cantato de "is Cogas", del carnevale sardo, della figura di "Momoti" e ha presentato i suoi brani in cui il sardo incontra tango e blues) e Simone Soro ha presentato i suoi brani tratti dal suo primo disco da solista per violino e Loop Station " Me in Loop" .
Il concerto è stato così apprezzato, che i due musicisti sardi hanno ricevuto il riconoscimento al valore artistico per il loro lavoro, per la salvaguardia e la diffusione della loro cultura in maniera originale e innovativa. Hanno suonato con Shivaraj Natraj, stella nascente del Beat Box e della tecnica del Konnakol, percussioni vocali. Simone e Claudia hanno avuto modo di seguire lezioni con alcuni dei musicisti indiani più prestigiosi, per provare a capire meglio l'intricato e affascinante sistema ritmico indiano. Un viaggio che non è certo finito col loro ritorno a casa: entrambi hanno diversi progetti attivi che vedranno la luce entro l'anno.