BARUMINI. Arriva gennaio, mese di bilanci e statistiche, e per la Fondazione Barumini Sistema Cultura si tratta di un successo per un anno di grandi soddisfazioni e gratitudine per il lavoro svolto. Anche nel 2018 Barumini si è confermata una destinazione turistica ambita grazie al suo straordinario patrimonio culturale, visitato durante tutto l’arco dell’anno da tantissimi turisti provenienti da tutta l’Europa e non solo. Anno dopo anno l’area Archeologica “Su Nuraxi”, il Polo Museale “Casa Zapata” e il Centro Culturale “Giovanni Lilliu” registrano un costante aumento di visitatori che decidono di conoscere le bellezze culturali di Barumini e del territorio.
SUPERATI I 150 MILA VISITATORI: I NUMERI 2018. E i numeri confermano questo trend di continua crescita. Si passa dai 139.913 visitatori del 2017 ai 150.141 del 2018. Dati importanti che confermano il gradimento dei visitatori nello scegliere di conoscere le aree interne della Sardegna. Di grande importanza è il dato che indica il considerevole aumento di turisti che, dopo aver visitato l’area archeologica “Su Nuraxi”, scelgono di intrattenersi a Barumini per conoscere anche il Polo Museale di “Casa Zapata” e il Centro Culturale “Giovanni Lilliu”. L’antica residenza dei baroni Zapata passa dai 35.080 visitatori del 2017 ai 38.322 dell’anno successivo. Un altro dato importantissimo lo registra il centro Culturale “Giovanni Lilliu” che passa dai 15.962 visitatori del 2017 ai 22.315 del 2018. Il picco delle visite si è registrato ancora nei mesi estivi con agosto a farla da padrone con i 15.831 accessi a Su Nuraxi, 6.633 a Casa Zapata e 3.230 al Centro Lilliu con un incremento complessivo, rispetto all’anno precedente, di 163 unità. Ma a fronte dei mesi caldi è da rilevare l’importante dato del costante aumento dei numeri nei mesi di spalla e quelli invernali, grazie al lavoro di destagionalizzazione operato in questi anni. Da rilevare il dato di dicembre 2018 che ha visto un notevole incremento di turisti in tutte e tre le destinazioni rispetto all’anno precedente. Nello specifico si è passati dai 2.309 visitatori ai 3.809 del dicembre 2018 con un incremento di 700 unità.
Numeri considerevoli e importanti che confermano un trend positivo e in costante crescita durante tutti i mesi dell’anno dovuti indubbiamente anche ai tanti eventi promossi dalla Fondazione come l’Expo del Turismo Culturale in Sardegna o l’allestimento delle mostre dedicate al territorio.
I dati relativi alle attività didattiche sono ugualmente in aumento; i diversi laboratori organizzati dalla Fondazione Barumini Sistema Cultura per le scuole, hanno registrato nell’anno 2018, un gran numero d’iscrizioni, triplicando le presenze rispetto all’anno precedente.
Per quanto riguarda la provenienza dei visitatori, gli stranieri si riconfermano in maggioranza anche per l'anno 2018. Nella sola area archeologica “Su Nuraxi”, 51.471 visitatori contro le 38.033 presenze di visitatori italiani. Al primo posto i francesi con 17.367 presenze, seguono i tedeschi con 8.644, gli spagnoli con 3.377, gli olandesi con 2.839 visitatori.
Barumini fa il pieno di visitatori: superate le 150mila presenze nel 2018
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