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CAGLIARI. Sembrava una pellicola qualsiasi, una vecchia "pizza" impolverata. Invece era l'unica copia di "Autonomia Trentanni", uno dei (pochi) film mai visti girati da Guido Costa. È stata trovata dopo quarant'anni in casa di uno degli eredi del regista ed è stata consegnata alla Cineteca sarda, che dopo un lungo lavoro la proporrà in versione restaurata (digitale in 4k) il 5 dicembre al cineteatro Nanni Loy, in via Trentino a Cagliari.
"Pensavamo fosse una delle tante pellicole che abbiamo già restaurato - racconta Antonello Zanda, direttore della Cineteca sarda - e invece era un film dimenticato da 40 anni".
Il documentario, che vede anche le firme di Manlio Brigaglia, Silvano Reina e di un giovane Sergio Atzeni, racconta il primo trentennio dell'autonomia sarda, con le sue speranze e le sue delusioni. Riunisce filmati d’archivio e interviste ai rappresentanti delle istituzioni e del mondo politico e sindacale degli anni Settanta, tra i quali Pietrino Soddu, Andrea Raggio, Efisio Corrias, Sebastiano Dessanay, Giannetto Lai e Villio Atzori.
