CAGLIARI. Il Festival del cinema spagnolo torna a Cagliari al Cinema Odissea, con un appuntamento settimanale, dal 14 novembre al 12 dicembre (sempre alle ore 21). La manifestazione curata da Exit Media con il sostegno dell'Ambasciata di Spagna in Italia, AC/E e dell’Instituto Cervantes di Roma, rinnova la partnership con la Fondazione Sardegna Film Commission per intensificare i legami culturali, artistici e sociali che vincolano la Spagna e l'isola della Sardegna e al contempo di approfondire la conoscenza e lo studio dei mestieri del cinema, in tutte le fasi della filiera, dalla produzione alla distribuzione in sala.

L’ospite d’onore per la serata d'inaugurazione, mercoledì 14 novembre, sarà l’attrice Belén Rueda (“Mar adentro”, “La notte che mia madre ammazzò mio padre”, “The Orphanage”) che presenterà il grande successo della scorsa stagione spagnola, “Perfectos desconocidos” di Alex de la Iglesia, riuscitissimo remake della commedia di Paolo Genovese. Nel cast di stelle brilla la Rueda, la padrona di casa che durante una cena tra amici si inventa un pericoloso giochetto: «mettiamo il cellulare sul tavolo e qualsiasi cosa arrivi la leggiamo tutti insieme»...

Negli appuntamenti successivi, il programma, curato da Federico Sartori e Iris Martin-Peralta, propone inoltre “Incerta Glòria”, del maestro Agustì Villaronga, premiato con 7 Premi Gaudí: un potente affresco sulla Guerra Civile Spagnola, tratto dall’omonimo romanzo di Joan Sales, un classico della letteratura catalana; “El Autor” di Manuel Martín-Cuenca, vincitore di 2 premi Goya per gli attori Javier Gutiérrez e Adelfa Calvo, e del Premio Fiprescu al Festival di Toronto 2017, adattamento del romanzo “El móvil” (Il movente), di Javier Cercas; l'opera seconda di Oriol Paulo “Contratiempo”, thriller ad alto voltaggio che racconta la vicenda di un giovane uomo d'affari che si sveglia in albergo con il cadavere della propria ragazza, con la porta chiusa da dentro e viene accusato di omicidio...; e in chiusura un’anteprima nazionale: “La educación del Rey” di Santiago Esteves, Premio Cine en Construcción a San Sebastián 2017, film con i toni epici del western e la snellezza del thriller, la critica internazionale ha già dichiarato: opera prima eccellente, in Argentina è nata una stella.