CAGLIARI. Laboratori gratuiti, inaugurazione di una nuova aula di incisione dedicata di incisione a Primo Pantoli (nella foto), nuovo logo e nome, presentazione del nuovo anno accademico e corsi triennali. Questo il programma previsto per la seconda edizione dell’OpenDay organizzato dall’Accademia d’arte di Cagliari che si terrà domenica 23 settembre a partire dalle 9 fino alle 21, al Lazzaretto di Cagliari. Per l’occasione, 20 laboratori gratuiti saranno tenuti da docenti professionisti affermati.
“Domenica apriamo le porte al pubblico, a chi già ci conosce e a chi magari è curioso di sapere cosa facciamo – ha detto il presidente dell’accademia Davide Siddi – dalle 9 fino alle 18 offriremo laboratori, dopo, illustreremo i corsi di formazione triennale, percorsi di studio aperti a tutti coloro che desiderano fare della propria passione una professione: si può scegliere di studiare fumetto, illustrazione, pittura e scrittura. La nostra Accademia non è la classica scuola d’arte in cui un hobbista viene a passare una piacevole serata, né una scuola statale con programmi
ministeriali, ma opera ispirandosi direttamente all’antica formazione a bottega. Gli studenti vivono le lezioni come una vera ‘esperienza di bottega’: vivono l’arte, la imparano affiancati da chi l’arte la fa tutti i giorni”.L’Accademia d’arte di Cagliari (ex Accademia d’arte Santa Caterina) nasce nel 2012 dalla passione dei suoi fondatori, per l’antica formazione a bottega che unisce teoria e pratica e consente agli studenti di rapportarsi al mondo dell’arte in modo professionale. Il nuovo nome meglio riflette il suo carattere di luogo ben inserito nel territorio ma a vocazione nazionale, così come anche dimostrato dal recente riconoscimento di CreW, Creative Writers Italia, la prima associazione in Italia riconosciuta dal ministero dello Sviluppo Economico per l’Inquadramento Professionale dell’Esperto di Scrittura Creativa, e di cui l’Accademia è l’unico ente formativo. La filosofia dell’Accademia è quella di insegnare tanta teoria quanto basta per poter praticare l’arte, sia che si tratti di disegno dal vivo o che si parli della creazione del logo per un brand. Per questo i suoi docenti sono tutti professionisti affermati che hanno tradotto la loro pluriennale esperienza professionale, in Italia e all’estero, creando un corso di
studi basato sulla pratica e arricchito dalle esperienze acquisite in campo lavorativo.Primo Pantoli, classe 1932, originario di Cesena, è stato docente del Liceo
artistico di Cagliari e prolifico scultore, pittore, scenografo e incisore. Fondatore di gruppi artistici d’avanguardia in Sardegna, è ricordato soprattutto per le incisioni realizzate con le tecniche della xilografia, dell’acquaforte e della puntasecca, e per le centinaia di manifesti ideati per eventi culturali, politici e teatrali. Dopo la scomparsa nel 2017, a 85 anni, i suoi familiari hanno scelto di fare dono del suo torchio all’Accademia d’Arte di Cagliari, per promuovere e
divulgare alle nuove generazioni l’antica arte dell’incisione.
Al Lazzaretto l'Open Day dell'Accademia d'arte di Cagliari
- Redazione