CAGLIARI. Dopo le Regionali, anche le elezioni amministrative cagliaritane promettono scontri accesi tra i candidati, specie tra ex alleati, come nel caso di Giuseppe Farris e Alessandra Zedda. Il primo, da mesi, ha annunciato di voler correre alla carica di sindaco della città con una sua lista civica, la seconda è appena stata ufficializzata come candidata del centrodestra del capoluogo. E se Zedda, ieri, ha speso buone parole nei confronti dell'ex alleato e compagno di partito (Forza Italia), lui "mura" la discussione con un secco no. Alessandra Zedda, secondo quando scritto da Farris, sarebbe rea di aver più volte cambiato partito, anche se quasi sempre in coalizione di centrodestra, e di voler operare in continuità con la giunta precedente, firmata da Paolo Truzzu.
Ecco le parole di Farris, scritte direttamente sulla sua pagina Facebook: "In disparte che non si ritrova un'idea di città manco a cercarla con il lanternino", dice riferendosi alla ormai avversaria e all'intervista rilasciata a L'Unione Sarda, "conferma (e non poteva essere diversamente) che è in campo in continuità con la giunta Truzzu. Da mestierante della politica, poi, rivela che quando in occasione delle scorse elezione regionali ha presentato una propria lista (QUI LA NOTIZIA), successivamente ritirata, lo ha fatto solo perché "volevo attirare l'attenzione sul mio grande impegno a favore della coalizione". Poi afferma che è dal 1994 che fa parte della coalizione e "mi sono sempre presentata come esponente, prima di tutto, del centrodestra". Evidentemente dimentica, essendo trascorso tantissimo tempo, di aver iniziato la sua carriera politica negli anni 90' del secolo scorso con Rinnovamento Italiano (più conosciuto come Lista Dini), alleato della coalizione di centrosinistra (il c.d Ulivo); poi passerà al Patto Segni, ancora in competizione con la Casa delle Libertà, guidata da Berlusconi. Solo successivamente transiterà, nell'ordine, nei Riformatori, nell' Udc, in Forza Italia, per approdare (infine?) alla Lega di Salvini.
Eppure Alessandra Zedda a più riprese ha aperto le porte anche a Farris. Cortesia non ricambiata dallo stesso che, lapidario, gela: "La ringrazio per la cortesia ma noi non siamo in campo per una poltrona, bensì per un' idea di città e un modello di governo che sono in netta discontinuità con la giunta Truzzu. E, dunque, qualsivoglia ipotesi di alleanza è esclusa in radice".