SASSARI. Seconda visita in Sardegna per Matteo Salvini, stavolta come segretario della Lega e a supporto dei candidati del partito per le prossime elezioni regionali del 25 febbraio.
Ieri ad Alghero e oggi a Sassari il ministro ha sottolineato l'impegno nel recupero di decenni di arretratezze infrastrutturali. "Quarant'anni di poco e nulla non si recuperano in un anno, ma stiamo dimostrando che volere è potere", queste le sue parole. Salvini ha evidenziato come prioritario il miglioramento delle infrastrutture sarde, tra cui le strade Sassari-Olbia e Sassari-Alghero, il collegamento ferroviario per Nuoro, il porto di Cagliari, le necessità abitative a Oristano, le dighe e il rafforzamento del sistema aeroportuale dell'isola.
Durante una passeggiata nel centro di Sassari con i candidati e i sostenitori, Salvini ha anche incontrato una delegazione di lavoratrici della Casa Divina Provvidenza, un ente residenziale per anziani e persone in difficoltà recentemente fallito, nonostante il finanziamento regionale di oltre 3 milioni di euro destinato a evitarne la chiusura. Il ministro ha promesso un intervento per esaminare la questione insieme alle istituzioni competenti.